«Non aver paura di Deluderti»
Cantautrice, scrittrice e molto altro ancora: Maria Antonietta si racconta ai nostri microfoni
Cantautrice ma non solo, abbiamo ospitato Maria Antonietta durante una delle puntate di “Roma Bologna Torino”, trasmissione in diretta dalle tre redazioni del network su tutte le radio di Netlit Media Literacy Network, ogni giovedì dalle 15:30 alle 17:30.
Sei molto legata al tuo ultimo disco Deluderti, che ha compiuto un anno…
Sì, Deluderti è il mio disco preferito. Dicono tutti così dell’ultimo disco, no? Che è il migliore, che è il più bello… ascoltate quello! Però effettivamente è il disco da cui mi sento più rappresentata, a cui sono molto legata perché rappresenta un periodo molto felice della mia vita. Quest’anno è stato proprio super da tutti i punti di vista, quindi sì, è passato un anno… mi sembra in realtà passato molto meno, però il tempo, si sa, quando ci si diverte passa più rapidamente…
Deluderti ripercorre un po’ il fil rouge del tuo libro Sette Ragazze Imperdonabili, uscito per Rizzoli a marzo: deludere le aspettative è il concetto chiave?
Sia il libro che il disco ruotano attorno a un macro tema che è lo stesso, la delusione e il suo contraltare, l’aspettativa. In effetti li ho scritti in parallelo negli stessi mesi: c’è molta contiguità tra i due. Nel libro come nel disco rivaluto il momento della delusione, perché è un momento positivo, molto liberatorio. Secondo me è un momento chiave attraverso il quale si può passare per andare verso il futuro, la felicità: non dobbiamo essere troppo spaventati dal deludere aspettative che spesso non hanno nulla a che fare né con la realtà né con noi. Se riusciamo ad emanciparci da tutta quella sovrastruttura facciamo del bene, sia a noi che agli altri.