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Megan Thee Stallion ha testimoniato al processo contro Tory Lanez

14 dicembre 2022di Redazione

Megan Thee Stallion ha testimoniato al processo contro Tory Lanez, lui le ha sparato nei piedi intimandole di ballare…lei lo ha denunciato tardi perchè voleva proteggerlo. 

 

LOS ANGELES, CA – Megan Thee Stallion ha spiegato perché non ha denunciato subito Tory Lanez alla polizia dopo che lui le avrebbe sparato in seguito a una discussione nel luglio 2020.
Martedì 13 dicembre la rapper di Houston si è recata in un tribunale di Los Angeles e ha preso posizione nel processo per omicidio colposo contro il rapper e cantante di Toronto.

Con il sostegno dei manifestanti fuori dall’aula, Megan ha affrontato i pubblici ministeri in modo emotivo e, alla domanda se fosse nervosa, ha risposto: “Non mi sento bene. Non riesco a credere di dover venire qui a fare questo”.

Durante la sua testimonianza, secondo quanto riportato dallo scrittore del Los Angeles Times James Queally, Megan Thee Stallion ha raccontato l’intero alterco che ha portato Lanez a spararle presumibilmente cinque volte e a dirle di “ballare, puttana”.

Verso la fine della sua deposizione, la rapper vincitrice di un Grammy ha spiegato la sua decisione di non denunciare immediatamente Lanez al Dipartimento di Polizia di Los Angeles durante una fermata del veicolo la stessa notte della sparatoria del luglio 2020.

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“In questo momento siamo all’apice della brutalità della polizia… ho pensato che se avessi detto che quest’uomo mi aveva sparato, avrebbero potuto sparare prima e fare domande dopo”, ha detto non volendo mettere in pericolo Tory, con cui aveva avuto una precedente relazione.

“Non mi sento al sicuro in macchina. Non mi sento al sicuro con la polizia. Prima di tutto, nella comunità nera, nella mia comunità, non è accettabile collaborare con gli agenti di polizia”.

La nativa di Houston si è anche sentita costretta a tacere perché preoccupata dell’impatto che la collaborazione con la polizia avrebbe avuto sulla sua carriera di rapper.

L’atteso processo è stato aperto lunedì (12 dicembre) e si prevede che Megan Thee Stallion sarà interrogata dal team legale di Tory nelle prossime ore.

La scorsa settimana, Tory (vero nome Daystar Peterson) è stato colpito da una terza accusa di reato – scarico di un’arma da fuoco con grave negligenza – che si aggiunge alle due accuse già esistenti di aggressione con un’arma da fuoco semiautomatica e di porto di un’arma da fuoco carica e non registrata in un veicolo, per le quali si è dichiarato non colpevole.

Il processo dovrebbe durare circa 10 giorni. In caso di condanna, Lanez rischia fino a 22 anni e otto mesi dietro le sbarre.

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