Le etichette richiedono un grande aumento delle royalties di TikTok, riporta il portale Hypebot, ma temono al contempo di far arrabbiare il loro nuovo partner: le tre principali etichette mondiali – Universal, Sony Music e Warner – stanno chiedendo al popolare social network di ricevere una parte delle entrate pubblicitarie e dei soldi ottenuti grazie ai diritti d’autore, anche se la piattaforma di proprietà dell’azienda cinese ByteDance ha ridotto le previsioni sui ricavi per il 2022 di oltre due miliardi di dollari.

La musica gioca un ruolo chiave sulla piattaforma di condivisione di video, scrive Giovanni Ansaldo su Internazionale,  e nel 2022 i vertici della ByteDance hanno fatto dei passi per espandere la presenza di TikTok nel settore.

Quest’anno, quasi in sordina, l’app ha lanciato un servizio di distribuzione, incoraggiando gli artisti a caricare prima le canzoni direttamente su TikTok tramite questo servizio, ha presentato il servizio StemDrop – che invita gli artisti a caricare su TikTok gli stem (i singoli componenti della canzone come batteria, basso e parti vocali) e a renderli disponibili per gli utenti che possono così creare la loro versione del brano – e ha registrato il marchio “TikTok Music“, riporta Rolling Stone.

Secondo indiscrezioni riportate dal sito Digital Musis news, l’azienda cinese starebbe pensando quindi di lanciare il suo servizio di streaming. I colloqui tra le case discografiche e TikTok vanno avanti da mesi, ma ancora non si è trovato un accordo.