La risposta di Neima Ezza alle accuse di Rapina in un video rap…
La difesa del rapper Neima Ezza è un video musicale in cui spiega come sono andate le cose secondo lui…
Redazione
«Ho cambiato vita». Baby Gang si è difeso così davanti al gip di Milano, Manuela Scudieri, in merito all’inchiesta su alcune rapine che l0 hanno portato all’arresto insieme ad altre due persone – tra cui un altro rapper – Neima Ezza – e Samuel Matthew Dhahri, detto Samy.
Il suo collega rapper Neima Ezza invece ha preferito raccontare in musica la sua ”versione dei fatti”, pubblicando il video ”Risposta”. Nel videoclip, il rapper, si apre e racconta che secondo lui ‘‘ (gli inquirenti, ndr) infangano il mio nome perchè ce la sto facendo, un giorno lascerò il mio bando morendo lascerò il segno” e anche ”Solo sbirri corrotti, mai visto uno corretto. Mi da dello straniero usando frasi in dialetto” infine l’affermazione – che ha anche usato Baby Gang – ”il mio contratto di lavoro vale 10 volte il loro” alludendo al contratto con la major che non gli renderebbe più necessarie le rapine. Eppure la questura prosegue con le indagini.
Le indagini del PM Leonardo Lesti, condotte insieme ai militari della compagnia di Pioltello e agli agenti dell’ufficio prevenzione generale soccorso pubblico della questura di Milano, hanno consentito di ricostruire le 4 rapine. Il modus era sempre lo stesso: i rapper avvicinavano le vittime e si facevano consegnare denaro, gioielli e altri effetti personali – forti della superiorità numerica e delle minacce. Le vittime sarebbero state bloccate e colpite con schiaffi e pugni al petto prima di essere derubate. I casi, alle Colonne di San Lorenzo e in piazza Vetra, risalirebbero a maggio 2021, mentre sarebbe di luglio la rapina a Vignate (Milano) ai danni di un ragazzino che avvicinato da Baby Gang – insieme a un suo complice – era stato vessato e rapinato sotto la minaccia di una pistola.