Jay Z e la sua campagna per far scarcerare Valon Vailes
Negli ultimi anni JAY-Z ha utilizzato i suoi potenti studi legali per diverse buone cause ma il suo ultimo sforzo è probabilmente il più compassionevole: aiutare a scarcerare uno dei suoi fan.
Redazione
26.09.2021
Secondo Page Six, JayZ e il suo team legale stanno sostenendo il rilascio di Valon M. Vailes, un uomo della Carolina del Nord che ha scontato oltre 13 anni (su di una pena detentiva totale di 20 anni) per l’accusa di possesso di marijuana.
L’avvocato di JAY-Z, Alex Spiro, ha presentato due richieste a un giudice della Carolina del Nord per concedere a Vailes un rilascio. Il primo, presentato ad agosto, sosteneva che Vailes fosse “un detenuto modello” (citando i corsi completati e il trattamento farmacologico che avrebbe concluso con risultati positivi), l’argomento su cui però fa più leva è che la sua famiglia “ha un disperato bisogno del suo sostegno e della sua assistenza”.
La mozione, però, sarebbe stata respinta a causa delle vaccinazioni per il COVID-19 avvenute in quella prigione.
Valon M. Vailes, ora 55enne, è stato giudicato colpevole di posesso – con l’intento di distribuire – più di 1.000 chilogrammi di marijuana nel dicembre 2007. È stato condannato a 20 anni di prigione federale con un ulteriore rilascio di 10 anni sotto sorveglianza e attualmente risiede presso l’Otisville Correctional Facility a Otisville, New York.
Il caso di Vailes è finito nei radar di JAY-Z dopo che il suo fan gli ha scritto un’ultima, commovente, lettera al chiedendo il suo aiuto: “Questa lettera è una supplica per chiedere il tuo aiuto con l’intento di fare una campagna per la mia clemenza”, si legge nella lettera di Vailes “13 anni e mezzo sono tanti da passare in galera per una sostanza che è diventata legale in molti stati. Durante la mia detenzione, ho perso i miei cari. Mia madre è morta nel 2020; mia nonna nel 2009; mio nipote nel 2020. Inoltre, il mio migliore amico è morto di COVID nel 2021. Ho quattro figli e 3 nipoti. È una realtà amara che io sia ancora dietro le sbarre per un sistema pieno di ingiustizie, mentre la marijuana diventa legale in tutti gli States”.
La Carolina del Nord ha sostanzialmente depenalizzato il possesso di piccole dosi di cannabis per uso personale. Tuttavia, la coltivazione, la vendita e il possesso di cannabis per scopo ricreativo sono ancora vietati. Il possesso di quantità inferiori a 14 grammi è considerato reato minore e viene punito con una multa fino a $200 dollari ma è dall’inizio del 2017 che i legislatori statali tentano di far approvare una proposta di legge per legalizzare la marijuana a scopo terapeutico senza risultati.