Quella volta che a 2Pac venne chiesto di non picchiare Will Smith
Lo scorso 16 giugno, nel giorno in cui 2Pac avrebbe compiuto 50 anni, Jada Pinkett – moglie di Will Smith – ha omaggiato il rapper condividendo una poesia che lui le avrebbe dedicato. Negli scorsi giorni, Napoleon degli Outlawz Immortalz ha evidenziato il rapporto molto teso che intercorreva tra Shakur e Smith negli anni Novanta. Il rapper ricorda di aver notato l’interesse che 2Pac aveva per la Pinkett durante la proiezione di un suo film: «Mi sono detto “Questo film è noioso a morte”, ma Pac stava fissando lo schermo, prestando attenzione a tutti i dettagli ed era davvero coinvolto». Tupac Shakur sarebbe poi rimasto ferito dall’attrice: «La seconda volta che l’ho sentito parlare di lei», continua Napoleon, «è stato quando era a Los Angeles, e lo trovai molto incazzato. Diceva: “Jada mi ha contattato per dirmi di non fare del male a Will Smith». Il rapper scomparso nel 1996 ha sofferto per tale richiesta, in quanto l’attrice aveva – a suo avviso – una visione distorta di lui, quella di una persona violenta e impulsiva. Shakur e la Pinkett non sono mai stati una coppia, ma anzi, quest’ultima ha ricordato di aver condiviso con lui il “bacio più disgustoso” della sua vita, quando avevano invano cercato di avvicinarsi sentimentalmente.
Dopo quasi 25 anni dalla sua scomparsa, 2Pac rientra a pieno titolo nell’olimpo del rap. Con i suoi quattro album pubblicati in appena cinque anni – senza contare i sei postumi – continua ad essere considerato una delle più grandi influenze per le nuove generazioni di rapper. Tra i suoi più grandi successi ricordiamo California Love, Ghetto Gospel e Changes.