Album: i grandi ritorni del 25 giugno 2021
L’estate è arrivata, e come sempre è il momento di nuova musica. Diamo un’occhiata agli album – italiani ed internazionali – più attesi del momento.
Nelle scorse settimane Tyler, the Creator ha fatto tappezzare città come Los Angeles, Londra, e Amsterdam di criptici tabelloni pubblicitari con la frase “Call me if you get lost”. Non è altro che il titolo del suo ultimo lavoro, il primo dai tempi di Igor, premiato con il Grammy per il miglior album rap nel 2018. Il primo singolo, Lumberjack, è già un successo.
Torna anche Ski Mask the Slump God. Il nuovo mixtape è stato preannunciato con una visual in bianco e nero raffigurante il rapper con la faccia insanguinata mentre entra il un locale: chiaro riferimento al lungometraggio Sin City, titolo ripreso per il nuovo album. “Mi piace l’estetica del film, ma la scelta è dovuta al fatto che mio padre era un rapper. Il suo nome era Sin City 954”. Il mixtape è stato prodotto in collaborazione con Ronny J, Kenny Beats, John Cunningham, Slice e Nuri.
Tre anni dopo Weather or Not, Evidence lancia il nuovo album Unlearning Vol. 1. Una conferma per il rapper californiano, che ritorna con il suo particolare flow e col solito sound immediatamente riconoscibile, rafforzando la sua fan base pur rimanendo nell’ambito underground. Curatissima anche la parte visiva, a partire dalla copertina fino ad arrivare ai video di Pardon me, Better You e All of That Said.
Fuori anche uno degli album più attesi degli ultimi anni: Riproduzione Vietata di Mattak, classe ’94. Una raccolta frutto del duro lavoro del rapper svizzero: “Per fare questo disco ho riso, ho pianto, sono andato in paranoia come pochi e mi sono divertito come un pazzo. Una bomba di emozioni diverse”. Punta di diamante sono i featuring, con artisti del calibro di Murubutu, Funky Nano, Marteena e Limon Willis.
Debutto discografico da solista per Warez con Silk Road, un vero e proprio viaggio musicale tra Italia, Medio Oriente, Persia e Cina. Una sperimentazione dell’artista milanese tra le sonorità di queste diverse regioni. Tra le collaborazioni troviamo Nerone, Axos, Jack The Smoker, ma anche il noto rapper cinese SeanZh.
A debuttare è anche Leon Faun con C’era una volta. Le tredici tracce continuano il filone del fantasy rap, di cui il giovane romano è apripista, e che unisce riferimenti da film, giochi, fumetti e libri che hanno segnato la sua crescita. La grande versatilità, l’ottima tecnica e la padronanza del flow possono rendere il disco un vero successo.
Fuori infine il nuovo lavoro di Side Baby, Il ritorno del Vero, una “ricerca della verità” in quindi tracce scritte con impulsività in freestyle. Il fondatore della Dark Polo Gang ci rende partecipi di stati d’animo, ricordi, insicurezze, aneddoti e momenti privati del suo passato, riletti con l’occhio della maturità.