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6ix9ine parla della sua accusa di pedofilia

03 settembre 2020di Redazione

 

6ix9ine ha rilasciato al New York Times la sua prima intervista da quando è stato rilasciato dalla prigione. Il rapper di “Kooda” ha utilizzato il giornale per raccontare il suo passato criminale e di come lui e Tupac siano praticamente la stessa persona (?).

I Fatti

Il giornalista del New York Times Joe Coscarelli ha fatto anche delle domande molto spinose sul suo passato. Per esempio gli ha chiesto del caso di pedofilia risalente al 2015, di cui il rapper si è dichiarato colpevole.
Sembra, infatti, che il rapper multiplatino abbia avuto un rapporto sessuale con una ragazzina di 13 anni di fronte a una telecamera.

Alla domanda di Coscarelli sull’onestà intellettuale di 6ix9ine ( ‘’senti di meritarti tutta la fama che hai avuto nonostante i crimini di cui ti sei macchiato e dichiarato colpevole?’’) 6ix9ine avrebbe risposto “Tupac Shakur è stato condannato per stupro. Tupac Shakur è amato o odiato? Amato! Qual è la differenza tra me e Tupac Shakur? Non ho mai ricevuto un’accusa di stupro, mai “, ha detto 6ix9ine al giornale e giusto per rincarare la dose “Non c’è differenza tra me e Tupac Shakur.


”Non c’è differenza tra me e Tupac Shakur.” 6ix9ine al New York Times


“So che i federali mi stanno monitorando, assicurandosi che nessuno venga a farmi del male, ma non so perché a questo punto – sono piuttosto spaventato”, ha detto 6ix9ine al Times. “Sono stanco.

https://www.youtube.com/watch?v=AY1bA23hGMUhttp://

6ix9ine ha anche affermato di aver accettato di collaborare con i federali dopo una serie di reati commessi dai suoi colleghi membri di Nine Trey Bloods, tra il furto dei soldi che 69 guadagnava dai concerti, il suo rapimento e i rapporti sessuali che la gang avrebbe avuto con la sua ex ragazza. 6ix9ine ne aveva parlato anche prima di essere arrestato in un’intervista con The Breakfast Club.

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