«Quando mi hanno telefonato pensavo fosse una burla», scherza Giuliano. «Ho quasi pensato di riattaccare, ma per fortuna non l’ho fatto». Il signor Giuliano Costantino ha 80 anni, è un professore di matematica in pensione e arriva da Campobasso: è uno dei 150 cittadini europei – di cui un terzo under 26 – selezionati casualmente per partecipare alle sessioni di lavoro e alle plenarie dei Citizens’ Panel per discutere dei futuri programmi di mobilità internazionale destinati agli studenti.

Il Citizens' Panel è un nuovo formato di consultazione pubblica lanciato dalla Commissione Europea nel 2023, come diretto successore della Conferenza sul Futuro dell'Europa del 2022. I Citizens' Panel hanno l'obiettivo di coinvolgere democraticamente i cittadini europei nella costruzione delle politiche dell'UE, offrendo una voce alla società civile e rafforzando la partecipazione democratica. I 150 cittadini partecipanti hanno ricevuto una diaria per la loro partecipazione, oltre al rimborso per le spese di viaggio, vitto e alloggio, e – guidati da un team di facilitatori ed esperti – hanno potuto esprimersi liberamente su temi dei quali non erano necessariamente specialisti prima dei panel.

L'iniziativa "Learning Mobility" della Commissione Europea è legata al miglioramento del programma Erasmus+, che offre l'opportunità di studiare e insegnare nei paesi dell'UE a studenti, apprendisti, adulti, insegnanti, docenti, formatori e altre categorie di cittadini UE ed extracomunitari.

Durante la prima sessione del Citizens’ Panel sulla mobilità per l’apprendimento, tenutasi a Bruxelles dal 3 al 5 marzo di quest'anno, i cittadini hanno identificato 36 sfide e ostacoli alla mobilità per l'apprendimento inclusivo in Europa che meritano l'attenzione della Commissione europea. Nella seconda sessione, tenutasi online dal 24 al 26 marzo, sulla base della visione comune dei gruppi target e delle tendenze emergenti identificate nella prima sessione, i partecipanti hanno discusso in modo più dettagliato i principali ostacoli e le sfide affrontate da diversi gruppi di cittadini europei in materia di mobilità per l'apprendimento.

Il terzo weekend, al quale ha partecipato anche un contingente di giornalisti in qualità di osservatori silenziosi agli incontri, si è invece tenuto nuovamente nella capitale belga, e si è concluso con l’ultima sessione plenaria nella quale i partecipanti hanno consolidato le loro ventuno raccomandazioni alla Commissione europea su come aumentare la mobilità per l'apprendimento in Europa, indicando le aree chiave di miglioramento e votando le raccomandazioni più promettenti da sottoporre al vaglio della Commissione.

Quello sulla Learning Mobility è il terzo dei tre Citizens' Panel consultivi organizzati nel 2023, dopo quelli sullo Spreco Alimentare e sulle Mondi Virtuali: una modalità di partecipazione dei cittadini europei che mira a fornire una visione democratica e rappresentativa dell'opinione pubblica europea, sulla quale la Presidente Von der Leyen ha insistito più volte.

The Citizens’ panel have proven that this form of democracy works.

It should become part of the way we make policy.

I will propose to give Citizens Panels the time and resources to make recommendations before we present certain key legislative proposals. pic.twitter.com/dBajN0zJPx

— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 9, 2022

Con il coinvolgimento di cittadini europei rappresentativi di tutti i paesi dell'Unione, l'iniziativa ha fornito una visione democratica e rappresentativa dell'opinione pubblica europea sul futuro della mobilità internazionale per l'apprendimento: siamo curiosi di vedere come le raccomandazioni elaborate dai partecipanti verranno implementate dalla Commissione Europea e ci auguriamo che in futuro possano essere organizzati altri Citizens' Panel per coinvolgere altri cittadini europei nelle politiche comunitarie.