Scuola

PNRR, 800 mln di motivi per rendere sostenibile l'edilizia scolastica

Dal MIM e Invitalia una gara per costruire 136 nuovi istituti su tutto il territorio nazionale

25 maggio 2023di Tommaso Di Pierro

Su indicazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Invitalia ha pubblicato una procedura di gara di quasi 800 milioni di euro, per l’aggiudicazione di Accordi Quadro per accelerare la costruzione di nuove scuole da sostituire a vecchi edifici preesistenti, come indicato nell'Investimento 1.1, all’interno della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 3 “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La gara, articolata in 20 lotti geografici, permetterà di costruire 136 nuovi istituti di proprietà di vari Enti, tra i quali Comuni, Città Metropolitane e Province, su tutto il territorio nazionale. Per presentare le offerte c’è tempo fino al 21 giugno 2023.

"Grazie all’intervento del MIM, d’intesa con ANCI e UPI, l’affidamento e la successiva esecuzione dei lavori potranno seguire una procedura particolarmente rapida, studiata appositamente per l’edilizia scolastica, in modo da rispettare gli stringenti tempi del PNRR e garantire al tempo stesso la qualità e la sostenibilità dei risultati", ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.

La procedura permetterà di affidare l’esecuzione dei lavori per la progressiva sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico, per creare istituti innovativi dal punto di vista architettonico, strutturale e impiantistico, altamente sostenibili e con il massimo grado di efficienza energetica.

Gli interventi includono la realizzazione, attraverso la ricostruzione in situ o delocalizzazione, di strutture sicure, moderne, inclusive e sostenibili che possano favorire la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti, l’aumento della sicurezza sismica degli edifici e lo sviluppo delle aree verdi. Come riportato dal periodico Lavori Pubblici, si prevede, entro il 30 giugno 2026, la sostituzione di 195 edifici per un totale di almeno 410.000 mq che interesseranno 58.000 studentesse e studenti, portando a una riduzione del consumo di energia finale di almeno il 50% (3,4 ktep/anno). In questo modo si dovrebbe ottenere una riduzione delle emissioni annue di gas a effetto serra pari a circa 8.400 tCO2. L’obiettivo è quello di raggiungere un consumo di energia primaria inferiore di almeno il 20% rispetto al requisito posseduto dagli edifici a energia quasi zero (NZEB - Nearly Zero Energy Building).

Disciplinare di gara: https://www.lavoripubblici.it/documenti2023/lvpb2/accordo-quadro-invitalia-edilizia-scolastica-pnrr.pdf

Bando:  https://ingate.invitalia.it

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