Ambiente

Festival CinemAmbiente 2023, l'occhio del cinema sullo stato del Pianeta

La 26ma edizione del Festival si terrà a Torino dal 5 all'11 giugno 2023 con numerosi incontri e proiezioni

31 maggio 2023di Redazione

Anche quest'anno Zai.net è lieto di confermare il proprio sostegno come partner della comunicazione al Festival CinemAmbiente, la rassegna cinematografica internazionale, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema, e principale manifestazione italiana dedicata ai film a tematica ambientale, giunta quest’anno alla 26ma edizione

Il Festival, che verrà inaugurato a Torino nella data simbolo del 5 giugno - Giornata mondiale dell'ambiente - e che si a svolgerà fino all’11 giugno 2023, è fondamentale nel raccontare e divulgare lo stato di salute del nostro pianeta e si conferma punto di riferimento nelle manifestazioni che trattano il rapporto fra uomo e natura, capace di alimentare e molto spesso anticipare temi che entreranno nel dibattito ambientale del futuro.

Sono oltre 80 i titoli di quest’anno, in arrivo da 38 Paesi, in rappresentanza di 5 continenti: uno sguardo globale sullo stato del Pianeta e sui temi "più caldi" al centro del dibattito ambientale internazionale (giustizia climatica e giustizia sociale, difesa del suolo, estrattivismo, inarrestabilità del riscaldamento globale, transizione ecologica) che il Festival propone nella consueta suddivisione nei concorsi dei lungometraggi e dei cortometraggi internazionali e nelle due sezioni non competitive Made in Italy e Panorama, integrate da un notevole numero di eventi speciali. 

Come sempre numerose le collaborazioni del Festival con le realtà locali, a cominciare da quelle con le istituzioni: con il Comune, per promuovere la visione di un mondo e di una Torino a tre zeri (zero povertà, zero disoccupazione e zero emissioni), insieme con l’economista e Premio Nobel della Pace Muhammad Yunus; con la Regione Piemonte e l’ARPA per presentare la relazione annuale sullo stato dell’ambiente; con l’Arma dei Carabinieri per il Villaggio della Biodiversità che sarà "costruito" vicino al Cinema Massimo. Tra le altre, il Festival rinnova alcune partnership avviate con successo lo scorso anno. Con l’Università verrà infati organizzata una nuova mostra al Cortile del Rettorato, dedicata all’artista ambientale e regista Anne de Carbuccia. Con Casacomune, verrà approfondito – in un dibattito con, tra gli altri, Leonardo Boff, Carlo Petrini e Don Luigi Ciotti – il tema della conversione ecologica, che il Festival ha avuto particolarmente a cuore negli ultimi anni. Non a caso, sarà il film The Letter, ispirato all’enciclica Laudato si di Papa Francesco, proiettato alla presenza e con il commento d’eccezione dell’arcivescovo di Torino Roberto Repole, a inaugurare la 26ma edizione. A chiudere il Festival sarà invece Breaking Social, la nuova pellicola del regista svedese Fredrik Gertten, già autore di Bikes vs Cars.

Quelle del Festival e della sua programmazione sono azioni concrete, che il Museo riprende, durante tutto l’anno, con attività didattiche rivolte alle scuole per educare e formare le future generazioni, comunicando, informando, facendo riflettere e con un costante avanzamento verso l’obiettivo di realizzare eventi e manifestazioni a basso impatto ambientale.


 

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