Primavera Sound: zero tolleranza per le molestie
Barcellona si prepara al festival con una politica anti-aggressioni
Barcellona si sta preparando all'arrivo in città di numeri straordinari di turisti, richiamati dal cartellone del Primavera Sound e provenienti da tutto il globo. Un momento di festa, un momento in cui celebrare grandi artisti e divertirsi, ma anche un momento in cui la sicurezza non va assolutamente sottovalutata.
Proprio per questo motivo, oltre ai canonici servizi di sicurezza (i controlli prima di entrare al Primavera sono ben noti a chi ha preso parte in precedenza al festival), quest'anno il festival si adegua e sposa le politiche anti aggressione e anti violenza sessuale già attive in città grazie ai protocolli legati alla vita notturna della Generalitat.
Nei luoghi dove si svolgerà il festival infatti sarà presente un corpo di sicurezza "anti violenza sessuale", creato e coordinato ad hoc.
Marta Pallarès, il capo delle relazioni con la stampa internazionale ha dichiarato a Billboard che vogliono far sapere alle persone che "il Primavera è un luogo sicuro e che, pur non potendo avere tutto costantemente sotto controllo, vogliamo fare di tutto per accendere i riflettori su questa problematica, preparandoci al meglio delle nostre possibilità".
Gli sforzi del Primavera sono parte di un nuovo protocollo legato alla vita notturna creato dalla Città di Barcellona e dal Sindaco Ada Colau a febbraio. Gli altri grandi festival che si terranno in città (il Sónar e il Cruïlla) hanno aderito al protocollo, insieme a molti dei locali della movida notturna della città. Lo slogan delle misure che sono state adottate è "no callem", ovvero "non restiamo in silenzio": il personale che lavora nei club e agli eventi hanno ricevuto infatti una vera e propria formazione dal Comune per "sapere cosa sia un'aggressione sessuale, come rapportarsi con la vittima, come individuare potenziali aggressori e dove indirizzare la vittima, a seconda di quanto sia seria la situazione e quello che la vittima desidera fare". Sia i festival che i locali hanno aderito decidendo di evitare criteri di accesso discriminanti o sessisti e attività che aumentino la diseguaglianza di genere, come offrire drink speciali solo per donne o imponendo dress code differenti per uomini o per donne.
Contando che, in media, ogni giornata/nottata del festival attirerà 65000 persone è ovvio che ci sarà da stare estremamente attenti, specie dopo gli episodi di violenza successi al Coachella, ma facendosi comunque trasportare dalla musica che inonderà il Parc del Fórum in quelle che saranno splendide giornate di festa.