Disagio giovanile, combatterlo con l'arte e la cultura si può
L'iniziativa "Not only entertainment”, patrocinata da Ersu Palermo, rappresenta l'evento conclusivo di un percorso artistico che ha coinvolto i ragazzi dell'Università e dell'Accademia delle Belle Arti
Questa sera a Palermo, dalle ore 19:45, presso il chiostro seicentesco della residenza universitaria Ersu “Schiavuzzo”, in via Schiavuzzo, 24 (zona piazza Rivoluzione), gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo (Dipartimento di Progettazione e Arti applicate) e gli studenti del Conservatorio Scarlatti di Palermo (Dipartimento di Didattica della Musica) si confronteranno, in un contesto di didattica aperta, presentando i prodotti artistici del corso di studio seguito durante l’anno.
Alla base dell’iniziativa didattico-artistica dal titolo “Not only entertainment” diversi spunti di riflessione sui temi legati alla dimensione dei giovani e del loro disagio: e i giovani in età universitaria, che magari si allontanano da casa per andare a studiare, possono vivere momenti di solitudine e di disagio.
Le studentesse e gli studenti di Accademia e Conservatorio, insieme ai loro docenti, offrono oggi una chiave di lettura che vede illustrazione, fumetto, musica leggera e canzone popolare quali nuovi linguaggi che, avendo perso la reputazione di generi frivoli, hanno guadagnato il ruolo di interpreti dei problemi più toccanti della modernità: anche la ricerca dell’identità personale, la diseguaglianza sociale e il vissuto dei migranti.
“I servizi culturali possono essere un importante contributo al percorso di studio dei ragazzi e delle ragazze iscritti all’università e negli istituti di alta formazione artistica e musicale – dichiara Michele D’Amico, presidente di ERSU Palermo che patrocina l’iniziativa –. Oltre a borse di studio, alloggi e ristorazione – continua Michele D’Amico -contribuiamo come ERSU alla crescita degli studenti sostenendo manifestazioni culturali e di aggregazione, come questa promossa da Accademia di Belle Arti e Conservatorio di Musica”.
L’iniziativa è sostenuta pure dal “Festival Palermo Classica” che, all’interno della propria mission, ha anche l’obiettivo di ricercare e dare spazio a nuovi talenti e giovani personalità artistiche mettendoli in contatto con grandi musicisti noti al pubblico e alla scena internazionale.