Scuola, recupero debiti? La deroga fino all'8 settembre
La norma del Ministero prevede di effettuare tutte le verifiche entro il 31 agosto: è una norma del 2007
I debiti scolastici si possono recuperare fino al 31 agosto, anzi no: c'è tempo fino all'8 settembre. Dopo i dubbi sollevati dalla normativa ministeriale che poneva il termine massimo di recupero al 31 agosto, il Ministero dell'Istruzione e del Merito raddrizza il tiro: sarà possibile comunicare l'esito degli esami di riparazione entro e non oltre l'8 settembre.
Una settimana in più concessa alla scuola e alle famiglie per organizzarsi, rispetto alla prima circolare emessa nel mese di giugno che rischiava di diminuire le vacanze del personale docente e scolastico e di velocizzare eccessivamente i tempi di recupero con il rientro a scuola subito
Come sottolineato sul sito del MIM: "Con l’avvio del nuovo anno scolastico 2023-2024 arrivano novità anche per gli esami di riparazione, ovvero quelle materie in cui gli studenti hanno avuto un debito, una insufficienza: niente più esami a ridosso dell’avvio dell’anno scolastico a settembre ma entro la fine del mese di agosto".
Una non novità, in realtà, come segnalato dai molti addetti ai lavori in quanto un decreto legge del 2007 (il Ministro della Pubblica Istruzione, in quel periodo, era Giuseppe Fioroni) prevedeva già il termine del 31 agosto come data ultima per saldare le insufficienze.
Tuttavia, negli anni, si è sempre più diffusa la pratica di andare oltre quella data, svolgendo le verifiche per il recupero del debito anche nei primi giorni di settembre, prima dell'inizio dell'anno scolastico. Per questo motivo il Ministro Valditara ha deciso di "concedere" il mantenimento della prassi: gli esami si potranno recuperare anche a inizio settembre.
Ogni scuola si organizza autonomamente quindi come può e crede sia meglio.