“Attenzione, borseggiatrici! Attenzione, pickpocket!” sarebbe responsabile di un terzo di tutti gli arresti dei borseggiatori a Venezia
Monica Poli, la voce di ”Attenzione, borseggiatrici!” andata virale su tik tok fa parte di un gruppo chiamato ‘’Cittadini Non Distratti’’ che, secondo Economist ha permesso l’arresto di circa un terzo dei borseggiatori nel capoluogo veneto
Monica Poli ha trascorso anni pattugliando le strade di Venezia riprendendo le malefatte dei ‘’pickpockets’’ cioè dei borseggiatori, vera e propria piaga del capoluogo. Ora è diventata famosa sui social media. Beh, almeno la sua voce lo è.
La signora Poli, 57 anni, che vive a Venezia, è diventata famosa sui social media per pattugliare le strade della sua città natale e denunciare i potenziali borseggiatori ai turisti. Fa parte di un gruppo noto come Cittadini Non Distratti che si aggirano per la città gridando e indicando i ladri intenti a sfilare portafogli, passaporti e altri oggetti dalle tasche degli ignari passanti.
Il gruppo Cittadini Non Distratti, responsabile dell’arresto di un terzo dei borseggiatori
Nel 2019, il The Economist ha riferito che il gruppo sarebbe responsabile di un terzo di tutti gli arresti di borseggiatori a Venezia. Il gruppo civile è attivo da decenni, ma solo di recente ha aperto un account su TikTok e Instagram, dove ora centinaia di migliaia di persone li seguono, grazie in gran parte all’inconfondibile voce della signora Poli. I suoi slogan “Attenzione, borseggiatrici! Attenzione, pickpocket!” sono diventati un meme, è stata persino remixata, in chiave dance.
Attivismo sociale sui social media
In un tipico video, la signora Poli filma una zona affollata, come la stazione ferroviaria della città. Poi inizia a gridare. In alcune riprese, i presunti borseggiatori fuggono dall’obiettivo. Altri, colti in flagrante, si coprono il volto con borse o cappelli per nascondersi.
Le denunce di Monica Poli e del gruppo dei Cittadini Non Distratti sono diventate una vera e propria forma di attivismo sociale su internet.
Tanto da spingere un sacco di persone a sostenerli, in passato potevano contare solo su una cerchia di persone consapevoli della loro opera, ora riescono a raggiungere una vasta audience grazie – sopratutto – ai social media. Addittura il New York Times l’ha intervistata, scrivendo che la loro ” presenza online contribuisce a sensibilizzare i turisti riguardo ai rischi di borseggio e furto nelle città affollate come Venezia”.