Stop alla plastica nelle mense, la decisione di DSU Toscana
Le misure a tutela dell’Ambiente adottate dall’Azienda
Dal giorno 1 novembre 2023 verranno eliminate tutte le bottigliette di plastica nelle mense e nei pasti d’asporto gestiti da DSU Toscana. E’ una delle tante misure green che l’Azienda per il Diritto allo Studio ha adottato per garantire un servizio più ecosostenibile così come anche richiesto dagli studenti. L’attenzione e il rispetto dell’ambiente è uno dei paradigmi irrinunciabili per il DSU Toscana, attento a rispettare il benessere e il futuro dei propri studenti a 360°.
Circa 30 mense gestite da DSU Toscana e distribuite fra le città universitarie contribuiscono al rispetto dell’ambiente con varie misure green alle quali si va ad aggiungere la distribuzione automatica delle bevande.
DSU Toscana, sempre attenta alle misure più ecosostenibili, presso le mense del territorio già da tempo non utilizza posate di plastica monouso bensì stoviglie lavabili e free-beverage con prodotti equosolidali. Vi è, poi, il recupero delle eccedenze alimentari destinato agli enti impegnati nel settore socio-assistenziale a vantaggio di persone che si trovano in situazione di disagio. Particolare attenzione è posta anche nei confronti del riciclo: la raccolta dei rifiuti avviene in modalità differenziata, insieme al recupero degli scarti di lavorazione da parte di associazioni che ospitano animali abbandonati.
La svolta green non si ferma solo alla scelta e gestione dei materiali, ma abbraccia la promozione di comportamenti virtuosi dentro e fuori le mense. Partendo dall’alimentazione, i menù proposti sono nutrizionalmente bilanciati e sostenibili con l’impiego di prodotti biologici, a marchio di qualità e filiera corta, per contribuire a diminuire anche l’inquinamento dovuto al trasporto.
Al di fuori delle sale ristorazioni non mancano gli accorgimenti green: la riduzione dei consumi elettrici con rilevatori di presenza nei locali, l’inserimento nelle procedure di individuazione dei punti ristoro dei criteri ambientali minimi “CAM”, volti ad individuare le misure, le soluzioni e le metodologie che incidono in modo benefico sulla salute e sull’ambiente.
Tra i prossimi obiettivi del DSU Toscana figurano i sistemi di capillarizzazione dei servizi, come ad esempio i food-locker in sedi ristorative distaccate all'interno dei poli didattici e un confronto con gli studenti per capire quali altri misure green e innovative adottare per migliorare i servizi del diritto allo studio.
“Il rispetto dell’ambiente e della salute dei nostri utenti sono gli obiettivi primari che stiamo promuovendo come Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana - afferma il presidente del DSU Toscana, Marco Del Medico - orientando l'organizzazione dei nostri servizi in modo da ridurre l’impatto di tutta la filiera sull’ambiente tramite un approccio sistemico. Alcune azioni determinanti sono state l’introduzione di protocolli per l’acquisto degli alimenti basati non solo su parametri economici, l’attivazione nelle gare per forniture di criteri premiali per la raccolta differenziata, il riciclo e il riutilizzo, la progressiva riduzione di utilizzo di materiale monouso e una sensibile diminuzione del consumo dei prodotti in plastica seguendo le direttive regionali Toscana Carbon Neutral 2050. Abbiamo, inoltre, avviato la sperimentazione dell’innovativo sistema di "delivery" all’interno del Polo Universitario di Prato con un sistema di food locker, ovvero di "armadi" con scomparti refrigeranti, dove viene depositato il pasto che gli utenti interessati possono prenotare in anticipo e prelevare in autonomia. Questa modalità consente di eliminare code e assembramenti, offre maggiore flessibilità agli studenti e non richiede nuovi spazi o personale da impiegare, dimostrando ancora una volta di essere all’avanguardia nella ricerca di soluzioni che soddisfino le necessità degli studenti avvalendosi di moderne tecnologie”.