Drake e Metro Boomin: Un Duello ai Vertici del Rap nel 2023
Drake e Metro Boomin hanno entrambi raggiunto traguardi significativi nel 2023, una lotta che potrebbe essere l’inizio di un nuovo conflitto ai vertici?
Nel mondo dinamico e competitivo del rap, il 2023 si è rivelato un anno di successi significativi sopratutto per due icone: Drake e Metro Boomin. Drake, il rapper canadese che domina le classifiche mondiali, ha concluso l’anno conquistando il titolo di rapper più ascoltato su Spotify, con oltre 17.6 miliardi di stream. Questo risultato è un’enorme certificazione per l’artista, che segna così un altro capitolo nel suo regno multiplatino.
Dall’altro lato, abbiamo Metro Boomin, il cui album “Heroes & Villains”, uscito a dicembre 2022, è stato nominato l’album rap più ascoltato su Spotify nel 2023, con 3.3 miliardi di stream. Da cui è estato escluso Drake. Un traguardo particolarmente notevole, considerando i numeri da capogiro del rapper canadese.
Conflitti e Collaborazioni
Nonostante questi successi, il rapporto tra Drake e Metro Boomin non è stato privo di tensioni. Anche se a dicembre scorso, Metro Boomin ha chiarito su Twitter che il suo conflitto con il rapper di ”Started from the bottom” era superficiale. Rispondendo a un fan, ha dichiarato semplicemente: “non è per niente profondo, lol”. Questa affermazione ha gettato luce sulla natura della loro relazione, suggerendo che qualsiasi tensione si vociferasse tra i fan è più una questione di lavoro che legata a problemi personali.
Metro Boomin ha rivelato in un’intervista con DJ Drama il motivo per cui Drake è stato escluso dal suo album “Heroes & Villains”. Il producer ha spiegato che, nonostante Drake fosse ansioso di partecipare alla traccia “Trance” durante una sessione in studio, Metro ha sentito che la canzone era già completa così e ha quindi deciso di non includere la parte di Drake. Questa decisione, insolita nell’industria musicale, mostra la fiducia di Metro Boomin nel suo lavoro e il suo desiderio di mantenere l’integrità artistica dell’album senza sottomettersi alle tempistiche dei Big. Una scelta che ha pagato…