Benny The Butcher spiato dall’FBI?
Un raid nello studio vuoto da mesi insospettisce Benny The Butcher, che ne parla alla radio
Benny The Butcher non è ospite nuovo al The Breakfast Club, il programma diretto da DJ Envy, Angela Yee and Charlamagne The God in onda su iHeart Radio, ma l’episodio di venerdì scorso ha fatto parlare più del solito. Pare infatti che il rapper di Buffalo, o piuttosto il suo studio, sia stato vittima di un raid dei federali lo scorso novembre.
Dell’episodio aveva già parlato a pochi giorni dell’accaduto al podcast Bag Fuel: “Siamo fuori da quello studio da due mesi e mezzo. È incredibile, vero? Non mi stanno cercando. Non pensi che quelle persone sappiano dove abito? Certo che lo sanno… Ho una casa a Buffalo. Non sono andati lì…”. Il membro di Griselda ha riaperto la questione al TBC, dichiarando di sentirsi perseguitato dalla polizia.
Non sarebbe la prima volta che Benny ha a che fare con la polizia, visti i suoi trascorsi (tra i 18 e i 28 anni è stato dentro per tre volte), ma sembra che ormai la sua strada sia quella della musica e che la prigione debba rimanere solo un brutto ricordo.
Durante la puntata di TBC, Benny ha toccato altri temi interessanti come la firma con la Def Jam e il nuovo disco in uscita il 26 gennaio, “Everybody Can’t Go”, promosso dai singoli “Bron”, “Big Dog” (con Lil Wayne) e “One Foot In” (con Stove God Cooks).