Il Superbowl di Snoop Dogg & Dr Dre al processo di Young Thug
La performance dei due colossi mostrata durante il processo RICO a Young Thug
Prosegue il processo a Jeffrey Williams aka Young Thug per stabilire se il rapper e la sua etichetta YSL abbiano avuto a che fare più con affari da gang che da intrattenimento. Al banco dei testimoni siede ancora Trontavious “Tick” Stephens, ex membro della YSL che aveva patteggiato novembre; Stephens finora è stato torchiato specialmente in quanto “esperto” dei significati più o meno oscuri della street culture, ma le sue risposte non sono quasi mai risultate illuminanti -se non per la creazione di meme su TickTok.
L’ultimo momento saliente risale a ieri, diciannovesimo giorno di processo. L’avvocato di Thugger, Brian Steel, ha chiesto a Stephens di identificare alcuni particolari della celebre esibizione di Snoop Dogg e Dr Dre al Superbowl del 2022: il colore dell’outfit di Snoop, il segno “C” che fa con le dita, la cripwalk. L’implicazione sottesa a questa analisi sarebbe che la gang culture è intrinseca all’immaginario hiphop e che quindi i riferimenti eventualmente presenti anche nei testi di Young Thug fanno semplicemente parte dell’espressione artistica prevista nel genere.
Oltre al caso “slime” un altro termine rilevante è stato esaminato, “Thug”, che secondo la difesa sarebbe un acronimo per “Truly Humble Under God” (piuttosto che “criminale”, come vorrebbe la sua interpretazione integrale.
Non tutto il processo ha riguardato cultura e significati però, e nemmeno risposte evasive: infatti a un certo punto il pm Adriane Love ha domandato senza mezzi termini a Stephens se all’interno della YSL ci fossero dei crips e il testimone ha fatto il nome di Gunna.