I federali perquisiscono le case di Diddy, lui è all’aeroporto
Perquisite le sue proprietà per traffico di esseri umani, arrestati i figli
Ieri sera la Sicurezza Nazionale ha effettuato un’incursione nelle maggiori residenze di Diddy a Miami e Los Angeles. La perquisizione fa parte di un’indagine in corso per traffico di esseri umani cui stanno collaborando le città di Miami e Los Angeles. Vari video sono circolari online, mostrando le forze dell’ordine aggirarsi per le stanze con le armi puntate e ammanettare diverse persone. Tra coloro che sono stati arrestati ci sono anche i figli di Diddy, Justin e King Combs.
Diddy è stato accusato di molteplici reati, di cui l’accusa di molestie da parte di Lil Rod è solo l’ultima in senso cronologico: deve anche affrontare le accuse di stupro aperto di tre donne diverse, due delle quali sarebbero state minorenni all’epoca dei fatti. La causa per abuso e violenze della sua ex Cassie, invece, diventata pubblica lo scorso autunno, si è risolta con una transazione in denaro rimasta segreta. Il magnate ha sempre negato ogni coinvolgimento con i fatti presentati.
The Feds just raided Diddy's home in LA, good lord. pic.twitter.com/qEFrO6jENP
— Ahmed/The Ears/IG: BigBizTheGod 🇸🇴 (@big_business_) March 25, 2024
Poco dopo la divulgazione della notizia dell’incursione, sui social la domanda “Dov’è Diddy” è entrata in tendenza, con utenti che ipotizzavano una fuga da parte del magnate su qualche isola esotica. In realtà Diddy è stato fotografato mentre si aggirava fuori dall’aeroporto di Miami; sarebbe anche stato fermato dalla Sicurezza Nazionale che, però, non l’avrebbe formalmente interrogato né tantomeno arrestato.