Prima evita Diddy, poi snobba Kendrick e Drake: Baby Ye arrogante, solo e arrabbiato
Ye avrebbe evitato Diddy al Rolling Loud, poi ha affermato di essere superiore ai colleghi
Questa settimana la scena hiphop d’oltreoceano è stata scossa da diverse tempeste: il raid a casa di Diddy, il dissing tra Kendrick e Drake, le accuse di violenza della ex di 50 Cent. Ma bastano pochi secondi per capire chi, in tutto questo, è il grande escluso: Ye, naturalmente. Abituato a essere sempre al centro dell’attenzione, in queste circostanze un po’ più rilevanti dell’ultima mise troppo indulgente della moglie, Yeezy si è sentito tagliato fuori e ha pensato di risolvere il problema con la sua arma d’elezione, seconda sola alle forme di Bianca: Instagram.
Visto il dibattito scatenato dopo le barre di Kendrick su chi sia effettivamente seduto sul trono del rap USA, Baby Ye ha colto l’occasione per sputare un po’ di veleno su grosso modo tutta la scena, strillando come un neonato in capslock: “Tutti sanno che ho surclassato Kendrick in “No More Parties in LA”, tutti sanno che ho surclassato Drake al Free Hoover. Tutti sanno che ho portato Adidas in questa cultura e che poi l’ho eliminata, tutti sanno che Lotta Demna Virgil Kim hanno lavorato per me”. Ha proseguito elencando i suoi maggiori successi a livello di brani e album per poi chiudere in stile molto Ye: “Sono l’unico a tornare al numero uno dopo la cancellazione. C’è soltanto un GOAT. Io rimango me stesso. I miei amici mi chiamano Ye :)”.
Kanye goes OFF on Drake, Kendrick Lamar & more via Instagram
"EVERYONE KNOWS I WASHED KENDRICK […] EVERYONE KNOWS I WASHED DRAKE" pic.twitter.com/1z3ekgldew
— Kurrco (@Kurrco) March 28, 2024
È evidente che Ye sia convinto della sua posizione e non abbia paura di nessuno, nemmeno di uno come Diddy. Pare infatti che quando quest’ultimo era andato a sentire i YS al Rolling Loud all’inizio del mese, Ye l’avesse evitato spudoratamente. Sembra che Puff l’abbia aspettato nel backstage per un po’ ma Kanye non si sia fatto vivo. Può darsi che ce l’abbia ancora con lui per la storia delle magliette “White Lives Matter”, oppure Yeezy ha già abbastanza problemi per conto suo e non vuole immischiarsi nei guai di Diddy. Fatto sta che di questo passo, continuando a criticare o evitare, coloro che “lo chiamano Ye :)” arriveranno a contarsi sulle dita di una mano.