Risata generale al processo YSL RICO, il testimone dell’accusa definisce “Lifestyle” una “banger”
Quando il testimone ha definito il brano di successo di Your Thug una “banger” nessuno in aula è riuscito a trattenere una risata
Ieri, durante l’ottantaseiesimo giorno di processo per Young Thug, per un momento è sembrato che non ci fossero avvocati, giudici e testimoni in aula ma persone comuni, divertite da uno scambio di battute. Alla sbarra c’era Ira Singleton, un ex dipendente di un’agenzia di noleggio auto di Atlanta. I procuratori gli hanno chiesto se riconoscesse un’automobile che Thug avrebbe guidato nell’omicidio di un membro di una gang rivale. Un tema serio e anche piuttosto delicato, che tuttavia ha riservato un momento comico.
Nel corso della testimonianza infatti l’avvocato della difesa Keith Adams ha domandato a Singleton se all’epoca conoscesse Young Thug. “Di persona?” ha risposto Singleton, chiarendo “Un attimo. Posso ritrattare? Non conoscevo Jeffrey Williams con il suo nome, ma sapevo chi fosse Young Thug, sì”, poi ha aggiunto “Lifestyle era appena uscita. Tutti conoscevano quella canzone. Un pezzone”, in inglese banger. Adams gli ha sorriso, domandandogli se gli piacesse la traccia, e il testimone ha ricambiato il sorriso annuendo. Lo scambio ha portato a un’obiezione, che il giudice però ha prontamente respinto. A quel punto tutta la corte è scoppiata a ridere.
La musica di Young Thug era già stata utilizzata altre volte nel processo, spesso suscitando reazioni insolite da parte dei presenti -come lo stesso Thug e il suo avvocato che accennano un balletto e ridono mentre suona “Halftime”. Se non altro momenti come questi riportano un po’ di umanità in una situazione di per sé piuttosto pesante, considerando anche che a giudicare dal numero di testimoni da interrogare il processo non potrebbe essere concluso prima del 2027.
Per guardare la scena, passa direttamente al minuto 02:58:50.