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“Era tutta finzione”, Baby Gang convince i giudici e torna ai domiciliari

26 giugno 2024di Redazione

Il Tribunale del Riesame di Milano ha accolto il ricorso di Zaccaria Mouhib 

Nella giornata di ieri il Tribunale del Riesame di Milano che ha ascoltato le dichiarazioni relative al ricorso di Zaccaria Mouhib decretandone oggi la scarcerazione e la condanna agli arresti domiciliari.

Fino al 29 aprile Zaccaria già si trovava ai domiciliari con braccialetto elettronico da circa tre mesi ma la misura cautelare era stata inasprita dalla Corte d’Appello di Milano dopo che sulla sua pagina Instagram erano apparse delle fotografie giudicate inappropriate.

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Si trattava di un paio di scatti che ritraevano il rapper con sacchi di cannabis e una pistola; tutti oggetti di scena, in realtà, usati per promuovere l’imminente uscita dell’ultimo disco, L’Angelo del Male.

“È ingiusto. È come se si prendesse un attore che fa film di azione e lo si mettesse dentro per quello che fa nei film, senza capire che è tutta una finzione” ha dichiarato ieri Zaccaria. Per fare luce sul suo arresto aveva anche scritto una lettera a un membro de Le Iene, cui era seguito un servizio sulla sparatoria di corso Como del luglio 2017.

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