Diddy in manette dopo nove denunce. L’avvocato: “Persecuzione infondata”
Il magnate è stato arrestato ieri sera a New York
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Dopo nove denunce di molestie, alla fine Diddy è stato arrestato. É stato prelevato ieri sera 16 settembre dalla Sicurezza Nazionale da un hotel di Midtown, New York, poi è stato trasferito in un ufficio dell’FBI a Manhattan.
Nonostante le numerose denunce e lo scandalo scatenatosi dopo il video di Cassie Ventura, pare che l’arresto sia collegato all’indagine per traffico di esseri umani che aveva portato lo scorso aprile alla perquisizione delle sue proprietà di Miami e Los Angeles da parte dell’FBI.
Il suo avvocato, Marc Agnifilo, ha definito l’arresto come un caso di “persecuzione ingiusta” da parte della Sicurezza Nazionale. Ha dichiarato che Combs non è un criminale e ha tentato di dipingerne un’immagine positiva di grande imprenditore, padre di famiglia e filantropo.
Il caso era esploso a febbraio con la deposizione della denuncia da parte del produttore Lil Rod: l’esposizione di un uomo aveva destato l’interesse di pubblico e stampa, riportando in luce le varie denunce contro il magnate risalenti alla fine dell’anno scorso. Da allora le accuse formali si sono accumulate, arrivando a nove la scorsa settimana.