Tre anni a Baby Gang per i disordini durante il video di Neima
Baby Gang è stato condannato a 3 anni e 4 mesi per resistenza a pubblico ufficiale
Nuova condanna per Baby Gang. Il trapper è stato condannato in primo grado a tre anni e quattro mesi per resistenza a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata. I fatti risalgono al 10 aprile 2021, quando Zaccaria stava girando un videoclip a San Siro insieme a Neima Ezza e altre trecento persone; all’arrivo delle forze dell’ordine la situazione era degenerata in scontri.
In particolare era avvenuto un lancio di oggetti e sassi contro la polizia. Condannato con rito abbreviato dal gup di Milano Tommaso Perna, per Baby Gang è stata disposta la sorveglianza speciale per un anno e mezzo in quanto “socialmente pericoloso”, mentre Ezza deve scontare lo stesso tempo di messa alla prova. La difesa di Zaccaria ha chiesto l’autorizzazione “ad allontanarsi dal domicilio” per intraprendere il tour europeo in partenza a fine mese, e i giudici hanno accettato.
Inoltre l’accusa ha depositato un video dei disordini di quel giorno condiviso sui social in cui si vede Baby Gang pronunciare la frase “Se arrivano gli sbirri nessuno scappa”, ma per Niccolò Vecchioni, avvocato del trapper, quel giorno non aveva “nemmeno assistito al divampare delle violenze dal momento che si era allontanato prima che arrivasse la polizia”. Vecchioni ha anche annunciato il ricorso in appello.
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La condanna inizialmente chiesta dalla Procura era di due anni e undici mesi, quattro mesi in meno di quanto stabilito nella sentenza finale. Una situazione opposta a quanto accaduto questa estate, quando nel processo di appello per la sparatoria di Corso Como la condanna è stata praticamente dimezzata: da 5 anni e 2 mesi a 2 anni e 9 mesi, più la revoca dei domiciliari.