Musica

Leon Thomas can do everything he wants

22 ottobre 2024di Redazione

Leon Thomas ha pubblicato il suo nuovo album MUTT

Photo Credits: Justin Higuchi

Ormai il suo nome non suona più sconosciuto quasi a nessuno, dopo la sua partecipazione alle produzioni di album come “Certified Lover Boy” di Drake, “Voltures 1” di Kanye West e Ty Dolla $ign e di “Position” di Ariana Grande, ma il suo terzo album “MUTT” fa capire quanto riesca ad essere completo questo artista/produttore il quale è riuscito a fare un vero e proprio culture mix di 14 brani nei quali esprime a pieno tutte le sue qualità restando sempre legato all’R&B.

Produzioni e voce incredibili e di altissima qualità, pochi featuring ma di livello, come quello con Masego (altro produttore a mio avviso pazzesco) e con Ty Dolla $ign, l’oramai esperto artista di New York fa capire quanto si riesca sentire a suo agio su basi prettamente di stampo molto melodico anche se i trend recenti sono più orientati su generi più aggressivi ma con testi poveri di contenuto; lui si distacca da tutto ciò, non parla di strada o di violenza ma porta contenuti introspettivi ed a tratti romantici (come nel brano “ANSWER YOUR PHONE”), non andando mai troppo nello specifico.

Un altro shot-out che merita questo artista lo troviamo nel brano “FEELING ON SILENT”, prodotto sia dallo stesso Leon Thomas che da Conductor Williams (producer famosissimo sia per la particolarità delle sue strumentali che per i tanti feat con Westside Gunn); in questo caso il pezzo prende una piega diversa, più melodica ma senza far venire meno l’integrità delle produzioni del secondo, con una strofa di rap puro interpretata da Wale; le incredibili capacità melodiche di questo artista riescono a star bene anche su una base di uno stile prevalentemente rap che si distacca di netto dalle classiche strumentali R&B a cui Thomas è molto legato.

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Questo aspetto, se si conosce il produttore originario del Missuori, è molto insolito perché in quasi tutti i suoi progetti troviamo cantanti come il già citato Westside Gunn, Jabee, Conway The Machine e lo stesso Wale i quali ci riportano in una branca del rap meno recente ma più vicina a quella degli anni ’90 e dei primi anni 2000.

“MUTT” è un album molto interessante con numerosi spunti principalmente a livello musicale più che dal punto di vista delle lyrics, con uno stampo molto R&B ma che riesce allo stesso tempo a spaziare tanto con alcuni suoni più riconducibili al rap di una certa epoca, passando per altri più recenti fino ad arrivare all’utilizzo della batteria e del basso riportando tutto su un equilibrio già prestabilito dai primi brani del progetto.

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