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Rinate – Oltre il femminicidio: la mostra di Stefania Prandi fa tappa in tre scuole romane

Continua la mostra fotografica di contrasto alla violenza di genere ideato dall’associazione Rea in collaborazione con Fondazione Vodafone e Fondazione Media Literacy

22 ottobre 2024di Tommaso Di Pierro

Prosegue Rinate - Oltre il femminicidio, la mostra di Stefania Prandi che coinvolge undici scuole secondarie di primo e secondo grado in tutta Italia.  

Il progetto, promosso dall’associazione Rea (Reagire alla Violenza), in collaborazione con Fondazione Vodafone e Fondazione Media Literacy, si pone l’obiettivo di portare negli istituti delle testimonianze concrete di lotta agli stereotipi negativi e alle giustificazioni dirette o indirette delle violenze di genere. 

La mostra approda in tre tappe romane al Liceo Classico Plauto, all'Istituto comprensivo Ennio Quirino Visconti e al Liceo Statale Vittoria Colonna, dove era aperta al pubblico. Nei licei sono intervenute le donne protagoniste della mostra: all'Istituto Visconti e al Liceo Plauto è intervenuta Azadè, lavoratrice in un punto vendita di dolci di Roma, Dolcè, la prima attività commerciale di Arci Solidarietà creata per dare un futuro alle donne con vulnerabilità sociale mentre al Liceo Colonna è intervenuta Laura, che da anni va nelle scuole per raccontare quello che le è accaduto, accompagnando la testimonianza della violenza che ha subìto con dati statistici e spiegando le dinamiche della disparità di potere che ancora c’è, nella nostra società, tra donne e uomini. All'Istituto Visconti era presente anche Stefania Giannini di Fondazione Vodafone e al Liceo Colonna era presente Letizia Nassuato, capo ufficio stampa di Fondazione Vodafone. La mostra è stato un momento di confronto e di dibattito per le studentesse e gli studenti dei licei romani coinvolti per discutere di concetti come la gelosia, il possesso, il consenso e la violenza maschile, così pervasivi nella nostra società. Finora al progetto, nel suo tour nazionale, hanno partecipato un totale di 750 alunni provenienti da diverse scuole e regioni.

I podcast degli studenti e delle studentesse riguardanti la ricezione della mostra e del lavoro svolto con i giornalisti di Fondazione Media Literacy sono disponibili su Radio Jeans. Dopo Roma, la mostra proseguirà a Torino, Chieri, Vimercate, Seregno, Bologna e Parma.

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