Pubblicate le motivazioni dell’assoluzione di Baby Gang per la rapina di Vignate del 2021. Per la Corte d’Appello di Milano non avrebbe senso pensare che sia stato lui a commettere il reato, ma le indagini avrebbero dovuto concentrarsi sulla piccola criminalità locale piuttosto che su una personalità pubblica.

Le vittime si erano sbagliate e riconoscere Baby Gang nelle immagini di sorveglianza, così come si era sbagliata l’accusa. “Le modalità della rapina”, spiegano i giudici, “appaiono assai più simili ad analoghi episodi verificatisi nell’ambito del piccolo spaccio che non ad una stravagante impresa di un ricco rapper disturbato”. Infatti Zaccaria era stato assolto a luglio “per non aver commesso il fatto”.

Il suo avvocato Nicolò Vecchioni, tra l’altro, ha sempre sostenuto che il trapper non si trovasse a Milano quella notte, ma fosse in viaggio per Rimini dove avrebbe dovuto esibirsi il giorno successivo. Baby Gang era stato condannato a 4 anni e 10 mesi in primo grado con rito abbreviato. Questa volta i giudici non hanno nemmeno ritenuto necessario approfondire l’argomento della difesa per cui l’imputato non avesse avuto ragioni per compiere la rapina, in quanto aveva appena firmato un “contratto assai remunerativo” con la Warner.

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Insieme alle motivazioni di questa sentenza, sono state depositate anche quelle relative al verdetto che ha dimezzato la pena di Zaccaria per la vicenda di Corso Como. Come si augurava fin dall’inizio la difesa, è decaduta l’accusa di rapina, la più grave, portando la condanna a 5 anni e 2 mesi stabilita in primo grado a 2 anni e 9 mesi. Zaccaria e gli altri imputati, infatti, “non avrebbero potuto prevedere che in quel momento Saida [Simba La Rue] derubasse con violenza” uno dei due senegalesi. Comunque anche a Simba la pena era stata ridotta: da 6 anni e 4 mesi a 4 anni e 6 mesi.