Per i legali di Durk è segno di una mancanza di prove effettive

Era prevedibile che si ritornasse sulla questione a causa del processo a Lil Durk. È ormai da anni che si discute sulla legittimità dell’uso dei testi rap come prova in tribunale e non essendo ancora stata formalizzata una risposta da parte delle istituzioni, di tanto in tanto si ricorre ai loro brani se a essere imputati sono dei rapper.

Attualmente sta accadendo con Lil Durk, ma ci sono precedenti come Young Thug, YNW Melly e perfino Baby Gang. Quello che si contesta ai rapper è che in qualche modo confessino le proprie intenzioni nei loro testi: era stato eclatante in caso di Melly che in “Murder On My Mind” aveva descritto una situazione molto simile a quella per cui è poi stato arrestato, ossia l’aver sparato a un amico. Non si poteva trattare però del racconto di quanto avvenuto, dal momento che il singolo era uscito a giugno mentre la sparatoria era avvenuta quattro mesi dopo.

Comunque sia, nel caso di Durk secondo i suoi avvocati si tratta di un segno di debolezza dell’accusa. Il team costituito da Drew Findling, Christy O’Connor, Marissa Goldberg e Jonathan Brayman ha dichiarato in una mail a Newsweek: “Quando vedi i testi delle canzoni di un artista citati come ‘prove’ contro di lui è un chiaro segnale che non ci sono vere prove contro quella persona”.

I versi contestati provengono da Wonderful Wayne & Jackie Boy del 2022, composta insieme a Babyface Ray. Nel testo Durk parla di vendetta con toni aggressivi: secondo l’accusa Durkio avrebbe monetizzato sulla morte di Lul Pab. Tra i versi incriminati, Durk rappa “Told me they got an addy (go, go) / Got location (go, go) / Green light (go, go, go, go, go) / Look on the news and see your son / You screamin’, ‘No, no’ (p**sy)”. L’accusa sostiene che questi versi farebbero riferimento esplicito alla copertura mediatica della morte di Pab.

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Gli avvocati di Lil Durk ritengono che questa sia una connessione molto debole tra il rapper e Lul Pab. “Le accuse contro il signor Banks [Durk] sono false e mancano delle più basilari verifiche”, hanno aggiunto. Il team ha dichiarato che non sono preoccupati per il contenuto delle canzoni e che sono ansiosi di dimostrare che il rapper non è coinvolto nel presunto schema di omicidio su commissione per cui è stato accusato. “Non vede l’ora di combattere contro queste false accuse in tribunale”, hanno concluso.