Kendrick Lamar è stato scalzato dalla regina del pop

Dev’essere piuttosto frustrante vedersi togliere la corona da qualcuno che non si è nemmeno sforzato di pubblicare un nuovo disco, ma ha riciclato quello uscito sei mesi prima. Questo è accaduto a Kendrick Lamar e il suo GNX, al primo posto della Billboard 200 nella sua settimana di debutto e secondo in quella successiva.

Tutta colpa di Taylor Swift e della sua ennesima versione di Tortured Poets Department, uscito originariamente ad aprile e da dieci giorni acquistabile nella sua versione fisica in vinile o CD -c’è davvero chi compra ancora i CD a quanto pare. Questa riedizione ha fatto esplodere gli ascolti in una nuova ondata, portando il totale a 405 mila.

Non ha tutti i torti l’utente X che scrive “Taylor Swift fa numeri enormi pubblicando lo stesso album più volte, è incredibile”. Ma comunque Kendrick non ha di che vergognarsi: il suo sesto album GNX ha venuto oltre 319.000 unità nella sua prima settimana -e comunque il secondo posto della Billboard200 non fa schifo, anzi. Anche gli artisti che hanno collaborato al disco di Lamar hanno beneficiato del suo successo, vedendo un incremento del loro catalogo; tra loro ci sono AzChike, Dody6, Hitta J3, Peysoh, Roddy Ricch, Siete7x, SZA, Wallie the Sensei, Lefty Gunplay e YoungThreat.

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Ma il vero campo di battaglia non sono le classifiche, bensì le aule di tribunale: recentemente infatti Drake ha presentato due istanze preliminari relative al singolo di Kendrick “Not Like Us”, accusando Universal di aver gonfiato le vendite. Non solo, ma ha anche accusato la major di diffamazione per le accuse di pedofilia a lui rivolte nel brano. L’udienza è prevista per il 20 dicembre.