Lil Durk l’aveva già fatto: sospettato dell’omicidio del killer del fratello
Lil Durk è sospettato di aver ordinato l’omicidio di Stephon Mack, assassino di DThang
Forse Lul Pab non è stato il primo. Secondo le indiscrezioni, infatti, sembra che Lil Durk sia ora sospettato di essere coinvolto in un altro omicidio su commissione, quello di Stephon Mack, il killer del fratello di Durk, DThang. Solo con l’accusa relativa al tentato omicidio di Quando Rondo (e il “danno collaterale”, la morte di Lul Pab), Durk rischia l’ergastolo.
Dontay Banks aka DThang è stato ucciso nel 2021 in una sparatoria fuori dal Club O, in una città nei pressi di Chicago, dopo che Rondo aveva subito un’agguato fuori da un supermercato da cui era uscito illeso. L’attacco era probabilmente un primo tentativo di Durk di vendicare la morte di King Von del novembre 2020. Dopo l’omicidio di DThang, il suo sicario, tale Stephon Mack, era stato a sua volta assassinato nel 2022. Lo stesso anno Quando Rondo e suo cugino Lul Pab sono vittime di una sparatoria a un distributore di benzina a Los Angeles. Anche in questo caso Rondo scampa la morte, ma non è altrettanto fortunato Pab.
Per quest’ultima sparatoria Lil Durk è stato accusato di omicidio su commissione e arrestato, insieme a quattro sodali, lo scorso 24 ottobre. Si è dichiarato non colpevole. Ieri si è tenuta l’udienza per la cauzione, che gli è stata negata: i pubblici ministeri, infatti, hanno richiesto la sua detenzione in attesa del processo in quanto ci sarebbe il “rischio di fuga” e lui rappresenterebbe un “pericolo per la comunità”, e il giudice Patricia Donahue ha concordato con loro. Il processo è stato provvisoriamente fissato per il 7 gennaio 2025, ma secondo quanto riportato da ABC7, è probabile che venga posticipato.
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La difesa aveva offerto 1 milione di dollari in contanti più 2 milioni e 3oo k in proprietà, proponendo monitoraggio elettronico, sorveglianza h24 e la consegna di tutti i dispositivi elettronici. Per Donahue però non era abbastanza, e ha rifiutato la richiesta di uscire su cauzione di Durk, che passerà le festività in cella.