UMG tenta di sanzionare l’avvocato di Lil Rod, ma il giudice rifiuta
Una prima vittoria per Lil Rod e per il suo avvocato
A uno sguardo superficiale potrebbe sembrare una banale questione giuridica, anche piuttosto noiosa. Ma la decisione del giudice J. Paul Oetken rispetto alla faccenda legale tra Lil Rod e Universal Music Group è in realtà un faro di speranza nella situazione attuale.
Partiamo dal principio: il 26 febbraio 2024 il produttore Rodney Jones aka Lil Rod aveva depositato una denuncia contro Diddy in cui accusava il magnate di abusi sessuali, favoreggiamento della prostituzione e altri reati. Il 16 settembre Puff è stato effettivamente arresto con queste accuse. Ma Rod non aveva fatto causa solo a Diddy: nel documento erano citati in giudizio anche UMG e il suo CEO, oltre all’ex presidente della Motown Records, Ethiopia Habtemariam. Tuttavia, nel periodo intercorso tra la denuncia e l’arresto, l’avvocato di Rod Tyrone Blackburn ha deciso di fare un passo indietro.
A maggio infatti il legale di Rod ha ritirato le denunce nei confronti delle major e dei loro capi per mancanza di prove. A quel punto però è stata UMG a muoversi, accusando Blackburn di aver cercato di strumentalizzare le accuse e chiedendo al giudice di sanzionarlo. Invece il giudice distrettuale degli Stati Uniti J. Paul Oetken si è pronunciato a favore di Blackburn, concludendo che il suo fosse un tentativo di correggere la situazione: “La mancanza di merito legale nelle accuse ritirate non dimostra malizia o l’intento di abusare del sistema giudiziario, ha scritto Oetken, “Imporre sanzioni in questo contesto rischierebbe di scoraggiare gli avvocati dal prendere in carico casi delicati che riguardano accuse gravi”.
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Una sentenza che restituisce la speranza nel sistema giudiziario che non si lascia intimidire dal potere degli enti coinvolti. Questo verdetto lascia ben sperare riguardo al processo Diddy e probabilmente è stato accolto con sollievo non solo da Blackburn ma anche da Lil Rod (e forse tutte le altre vittime), che intravede una possibilità di ottenere giustizia.
Questa sentenza arriva solo pochi giorni dopo che Diddy è stato colpito da tre nuove accuse di violenza che il suo team legale ha prontamente negato: “Queste denunce sono piene di bugie”, hanno dichiarato, “Dimostreremo che sono false e cercheremo sanzioni contro ogni avvocato non etico che ha presentato accuse inventate contro di lui”.