Nicki avrebbe insultato e colpito Brandon Garrett lo scorso aprile

Non è iniziato nel migliore dei modi il nuovo anno per Nicki Minaj. La regina del rap è infatti stata citata in giudizio dal suo ex manager Brandon Garrett con le accuse di aggressione, percosse e danni emotivi. I fatti risalirebbero allo scorso aprile durante il Pink Friday 2 Tour, in particolare nella tappa a Detroit.

A quanto pare dopo l’esibizione Nicki avrebbe convocato Garrett in camerino, dopodiché l’avrebbe aggredito verbalmente e poi colpito sul volto e sul polso. La rapper l’avrebbe anche minacciato, dicendogli “la tua vita è finita”. Alla base della scenata ci sarebbe stato un fatto di poco conto (ma fondamentale per Minaj): Garrett infatti avrebbe mandato qualcun altro a ritirare le prescrizioni mediche della cantante invece di occuparsene personalmente, cosa che avrebbe mandato Nicki su tutte le furie.

Ora Garrett sta cercando un risarcimento per aggressione, percosse e per il danno emotivo subito. Secondo TMZ, la polizia di Detroit ha trasmesso un mandato all’Ufficio del Procuratore della Contea di Wayne che deciderà se formalizzare le accuse.L’avvocato di Nicki Minaj ha definito le accuse del manager come completamente infondate.

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“Al momento, nessuna denuncia è stata notificata alla signora Petty (aka Nicki Minaj), e quindi non siamo a conoscenza delle specifiche accuse”, si legge nella dichiarazione. “Tuttavia, se la causa è come riportata da TMZ, è completamente falsa e priva di fondamento. Siamo fiduciosi che la questione sollevata da questo ex collaboratore sarà risolta rapidamente a favore della signora Petty”. Questa è la seconda causa che Nicki Minaj affronta negli ultimi cinque mesi: lo scorso agosto, infatti, era stata citata in giudizio da un super fan che l’aveva accusata di diffamazione.