Ye non vedeva l’ora di tirare fuori dall’armadio il suo costume di carnevale

L’intervista più attesa dell’anno è finalmente arrivata. Dopo settimane di teaser e anticipazioni, DJ Akademiks ha pubblicato la sua chiacchierata esclusiva con Kanye West. Qualcosa di surreale, tanto nelle dichiarazioni di Ye quanto nel suo aspetto, ormai diventato virale.

A conferma delle voci circolate dopo il leak di Adin Ross, Ye si è presentato davanti alle telecamere indossando un completo nero ispirato al KKK, con tanto di cappuccio a punta e collana con svastica al collo. Prima dell’intervista, Ye indossava una semplice t-shirt, ma ha deciso di cambiarsi per “mettersi nel personaggio” – se così si può dire.

Il gesto, però, non sorprende più nessuno. Negli ultimi mesi, Ye ha intensificato le sue provocazioni legate al nazismo, Adolf Hitler, e simboli dell’estrema destra, riempiendo il proprio profilo X di post deliranti. Nonostante le denunce, gli insulti e il distacco da parte di colleghi e fan, Kanye non ha fatto passi indietro. E nell’intervista con Ak, ha continuato imperterrito nella sua crociata personale.

Nel corso della conversazione, Ye ha toccato svariati argomenti: dalla faida tra Kendrick Lamar e Drake, a Playboi Carti, passando per Diddy e il suo coinvolgimento nei recenti scandali. A proposito di Drake, per Kanye è “mille volte meglio” di Lamar. Ak ha definito il suo intervistato “crudo, senza filtri”, aggiungendo che l’intera intervista sia stata un’esperienza “fottutamente surreale”.

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La pubblicazione dell’intervista è arrivata un po’ a sorpresa: solo pochi giorni fa, Akademiks aveva confessato in live che stava ancora aspettando l’autorizzazione da parte del team di Ye, e che non avrebbe mai pubblicato nulla senza il suo consenso. “Penso che voglia pubblicarla”, aveva detto, “ma secondo me sono le persone attorno a lui a creare problemi”. Forse, i problemi, stavano cercando di evitarli.