Kodak Black paga l’affitto a 200 famiglie -e non lo scrive in un post

Kodak Black paga l’affitto a 200 famiglie -e non lo scrive in un post
Kodak Black ha scelto di mantenere un profilo basso invece di sfruttare la beneficienza per visibilità
Kodak Black ha pagato l’affitto di duecento famiglie, per il secondo mese di fila. E soprattutto non ne ha ricavato una campagna social per ripulirsi l’immagine. A divulgare la notizia, infatti, è stato un residente del complesso popolare colpito dalla magnanimità del rapper, Vince Thompson.
Thompson, residente del complesso popolare Golden Acres, a Pompano Beach — hometown di Kodak, che lì è cresciuto tra le case popolari e le tensioni sociali del South Florida. In un post sui social, Thompson ha scritto: “Per il secondo mese di fila, @KodakBlack ha pagato l’affitto a oltre 200 famiglie nel progetto Golden Acres. Non voleva che si sapesse, ma le cose positive vanno condivise. Sei una benedizione per tanta gente. Grazie, fratello”.
Ma non è la prima volta: già nel 2022, il rapper aveva pagato gli arretrati e diversi mesi futuri per 28 famiglie che stavano per essere sfrattate: “28 famiglie stavano per essere buttate fuori”, aveva scritto all’epoca sui social, “Ho pagato tutto quello che dovevano e anche i mesi dopo, così stanno a posto fino a fine anno”.
Kodak Black da sempre vive in un limbo tra redenzione e autodistruzione. Nel corso della sua carriera, ha accumulato successi musicali e problemi legali con la stessa intensità. Accuse, arresti, incarcerazioni. Lotta con la dipendenza, provocazioni pubbliche, richieste di aiuto.
Ma nel cuore della sua comunità, non è solo un personaggio controverso. È anche quello che torna a casa e paga l’affitto a chi ci vive ancora. E questo conta. Non cancella il passato, non lo assolve. Ma aggiunge una dimensione spesso ignorata, quella che i titoli clickbait non raccontano.
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Sul fronte musicale, Kodak non è sparito. Ha pubblicato nuovi singoli nel 2025, tra cui i romantici (e amari) “Cluck” e “Single Again”, e altri brani lasciati cadere su YouTube come “All Of Us”, “Inside I Suffer” e “Maybach Van”. Non c’è un album ufficiale all’orizzonte — almeno per ora — ma la sensazione è che Kodak stia lavorando in silenzio, cercando di rimettere insieme pezzi di vita e carriera.