Musica

Siamo rock come i pittori!

Intervista anticonvenzionale ai Nobraino, uno dei gruppi più promettenti del panorama indipendente italiano

27 aprile 2013di Chiara Colasanti

Come si evolvono i Nobraino dal 2001 ad oggi? E poi... che significa Nobraino?
I Nobraino nascono in maniera spontanea: siamo coetanei (tranne Nestor, ndr), ci siamo sempre conosciuti, non si sa quando precisamente! ?Nobraino? è un anagramma di ?Onorina B.?, che era la nonna di Bartok, una grande donna che ci ospitava per farci provare agli inizi!

Qual è il processo creativo che accompagna le vostre canzoni?
È tutto molto spontaneo: penso che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, abbia provato il desiderio di fare una canzone o di scrivere una poesia. Però, se a tutti gli altri viene in mente di scrivere quattro righe alla fidanzata, o di scattare una foto ?perché mi piace il tramonto?, qualcuno pensa poi di far diventare quella foto o quelle quattro righe ?qualcos?altro?. Questo è: di programmato non c?è nulla, è stato tutto abbastanza casuale. La determinazione e la voglia di fare, quelle sì, ovviamente ci sono sempre state, altrimenti non avremmo fatto nulla!

Progetti a breve/lungo termine e/o sogni nel cassetto?
Stiamo facendo un disco nuovo, non sappiamo bene quando uscirà, non ci sono scadenze, non abbiamo una tabella di marcia... Il progetto principale è continuare a fare quello che stiamo facendo e incontrare la gente; poi... vedremo!

Chi o cosa vi ispira?
Lorenzo: Io sono un appassionato amatore di arti visuali; mi piace la fotografia, la pittura, vado da neofita incontro a queste cose e trovo sempre degli spunti, anche perché la composizione grafica ha il vantaggio che riesci a calcolarla meglio rispetto a quella musicale! La fotografia a suo modo è molto narrativa e la trovo molto legata al discorso letterario! Quello a me ispira molto, insieme alle biografie di molti pittori, che trovo sempre molto ?rock?!
Nestor: Sto portando avanti uno studio su quattro tipologie di uomo o di donna: l?uomo indebitato, l?uomo securizzato, l?uomo mediatizzato e l?uomo rappresentato. Al tempo stesso poi esco dalla contemporaneità, completamente, e mi butto sulle Crociate, invasioni barbariche e cose così.

Tre parole per descrivere i Nobraino.
Lorenzo: No ? brai ? no!
Nestor: A meno che non fai lo iato No ? bra ? ì ? no!
Lorenzo: No, lo iato non mi piace, ho smesso: mi faceva male alla spalla!

Qualcosa che vorreste dire durante un?intervista e non avete mai avuto l?occasione per farlo?
Lorenzo: Questa è pericolosa! Potremmo andare avanti un?oretta!
Nestor: Dipende dal mezzo di diffusione... le cose che diciamo a te, se arrivassero al TG1 sarebbero diverse, perché se il TG1 ci dicesse ?Dite quello che volete? ci sarebbe da divertirsi! Con te non sarebbe bello essere anticonformista: dovremmo dire qualcosa di assolutamente conformista per essere anticonformisti!
Lorenzo: Posso dirti cosa non mi piace in un?intervista. Non mi piace quando ci prendono per colti o intellettuali perché io, parlo per me, non mi sento tale e mi affatica mantenere questa parte!

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