"Miracolo!": Clementino, 28 tracce, 2 album e tante...tracce!
Non è un caso: l'hip hop napoletano è stato rinominato il "new Neapolitan power" proprio da chi, come Senese, Pino Daniele, Tony Esposito e Tullio De Piscopo, ha fatto parte di quel "Neapolitan power" che ha reso la canzone napoletana famosa nel mondo, ben prima dei neomelodici.
"Rispetto tutti i tipi di musica: ho collaborato con degli artisti neomelodici, visto che a Napoli c'è richiesta... li rispetto, ma non mi rispecchio, ecco!" Clementino parla a ruota libera durante la conferenza stampa di presentazione del suo nuovo album e nonostante un certo timore di non star rispondendo come ci si aspettava da lui, riesce a intrattenere, oltre che incuriosire e soddisfare le varie curiosità.
Questo nuovo lavoro è composto da due album: ci sono 28 tracce divise per "atmosfera", per così dire. Mentre il primo album raccoglie quattordici tracce con ospiti "non hip hop", il secondo album è stato creato pensando alle jam degli anni '90, quando a fine concerto ci si passava il microfono per concludere la serata tutti insieme sul palco.
"Il nome dell'album fa pensare subito al miracolo di San Gennaro, ma più che altro il miracolo è stato mettere d'accordo tutti gli artisti che hanno collaborato alle registrazioni! "In verità ho pensato sia alla scena del miracolo di "Ricomincio da Tre", che al fatto che per moltissime persone, anche troppe, arrivare a fine mese è davvero un miracolo. Invece della statua che piange sangue, la mia di statua piange inchiostro perché è l'inchiostro che connota al meglio l'MC... su 24 ore, 20 le passo con la penna in mano!"
Clementino non è solo un rapper (altrimenti noto come il "rapper buono", ma lui smentisce: "i miei dischi hanno il bollino "Parental Advisory: Explicit Content", esattamente come gli altri!"), ma è un artista contaminato da diverse dimensioni artistiche: il suo passato da animatore lo rende più "comunicattivo" (non è un refuso: è sempre in movimento, non sta mai fermo, specie con i neuroni!) e i suoi trascorsi in teatro hanno plasmato in maniera peculiare ed unica il suo "venire dalla strada".
28 tracce che ricordano una "serie televisiva", di quelle da godersi con calma e da assaporare fino in fondo, andando a cercare di cogliere tutte le sfumature che ad un primo ascolto potrebbero rimanere nascoste.