“Intimamente Tango”: il tango che non ti aspetti!
Chi sono Maristella Patuzzi e Floraleda Sacchi?
Sono una violinista e un'arpista, sono due strumenti particolari però tutti e due ci riconosciamo moltissimo nello strumento che suoniamo! Maristella ha iniziato da piccolissima, i suoi sono musicisti, quindi è stata anche una questione di famiglia... ai tempi del ciuccio, diciamo! Io invece da bambina ho visto l'arpa in televisione e ho capito che avrei voluto suonare proprio quello strumento; i miei non sono musicisti, quindi il mio diciamo che è stato proprio amore a prima vista!
Qualche consiglio che si sentirebbe di dare ai ragazzi che sognano di fare un percorso nel mondo della musica come il vostro?
Secondo me non devono farsi troppe preclusioni mentali: dovrebbero ascoltare tutti i tipi di musica, per capire cosa gli piace, perché molte volte si trovano anche cose che non ci si aspetta. Per esempio a me piace molto anche la musica elettronica, l'heavy metal... e uno potrebbe dire che non c'entra niente, però non è del tutto vero: a me piace e l'ascolto! Secondo me tanti ascoltano solo una cosa e non si rendono conto che potrebbero amarne di più, potrebbero avere più varietà di scelta e divertirsi anche di più! Soprattutto non si deve avere paura di scegliere una cosa diversa: se la sua è una scelta particolare, diversa dal solito, nulla vieta che quella sua scelta “diversa” lo porti a fare di tutto e di più! La cosa più importante, nella mia opinione, è l'apertura mentale: provare ad ascoltare di tutto e non aver paura delle proprie scelte! Ti piace qualcosa che non risiede nel range del “normale”? Meglio, no? Le persone che sono passate dal mondo più classico o accademico a quello più pop o di “istinto”, se vogliamo definirlo così, sono infinite... ed è anche valido il discorso opposto! Un arrangiatore di pop comunque sia non può arrangiare se non ha alle spalle degli studi accademici: o sei preparato o non lo sei! Per fare delle cose a un certo livello serve comunque un determinato tipo di preparazione! Il discorso del talento e dell'istinto è un discorso a parte perché parliamo di doti, ma vanno comunque coltivate con lo studio, altrimenti non si può fare!
Artisti con cui vorreste collaborare in futuro?
Ci sono vari mondi che si “contagiano” per così dire, rispondendo a questa domanda, il primo che mi può venire in mente è Paolo Conte, inserito anche nel nostro album, che ha questo doppio ambito: i suoi concerti sono sempre sold out in giro per il mondo ed è un uomo coltissimo. In lui questi due mondi si uniscono e questo aspetto un po' retro' che va molto. Un altro nome può essere Barenboim, grandissimo arrangiatore di tango: dirige a La Scala, dirige le più grandi orchestre del mondo, ma moltissime volte ha fatto dei concerti in cui arrangiava tanghi! Ecco un altro esempio di come i grandi riescano a passare da un ambito all'altro senza nessun problema!
Non perdetevi l'occasione di ascoltarle suonare dal vivo: online (http://intimamentetango.com ) tutte le date!