Come nasce solitamente una vostra canzone? C'è una routine creativa oppure no?
In realtà le canzoni (che scrivo io) nascono nei momenti di relax: diciamo che si tratta di una rivisitazione dei momenti di stress, ma nei momenti di relax, non nascono mai nel momento acuto di stress, ne parlano, ma in un momento successivo.

Com'è stata l'esperienza in studio con Vinx (Vincenzo Mario Cristi dei Vanilla Sky, ndr)?
È stato un passaggio da una autoproduzione, quindi da arrangiamenti che nascevano dai nostri gusti musicali personali, alla gestione delle nostre canzoni affidata ad altre persone, perciò un'esperienza sicuramente strana, però è ovvio che serva un produttore di un certo livello per accodarsi a quella che non voglio chiamare tendenza, ma per modernizzarci un po', ecco, perché siamo tutti un po' antichi a livello di ascolti e questo, nelle produzioni precedenti, si sentiva un po'.

Cosa ti sentiresti di consigliare ad un ragazzo che sta muovendo i primi passi nel mondo della musica?
Gli consiglierei di farlo solamente per passione perché a volte anche credendoci e mettendoci tutte le proprie energie, a volte non si arriva mai al livello di poter vivere solamente di questo. Si deve partire dal presupposto che probabilmente per quanto bene vada il progetto sarà non più di una passione, ecco.

Come descriveresti il vostro percorso artistico e quali sono state le esperienze più impattanti finora?

Essendo molto radicati nella nostra città, sin dall'inizio c'è stato subito una buona risposta, però ci sono state varie tappe importanti che ci hanno dato grandi emozioni: suonare con il sassofonista di Vasco, riempire la piazza principale della nostra città portando più di duemila persone in piazza... sono state emozioni non da poco!

C'è una domanda che nessuno vi ha mai fatto e a cui vorreste rispondere per parlare di qualcosa che vi sta a cuore?
Questa è una bella domanda perché spesso mi intervistano mi piacerebbe che qualcuno mi chiedesse il significato specifico delle canzoni, da dove nascono... ma è una domanda che porterebbe via troppo tempo. Diciamo che la spiegazione punto per punto delle canzoni è la domanda che vorrei mi facessero.

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