Musica

Introversa ma determinata

Dal palco dell’Ariston a quelli di tutta Italia, la giovane cantautrice si racconta

11 marzo 2016di Chiara Colasanti

Chi è Chiara Dello Iacovo e come ti descriveresti a chi ancora non ha sentito la tua musica?

Sono una persona come tante, in cerca di qualcosa. Non sapendo come trovare questo fantomatico “più”, con la cui ricerca ognuno cerca di dare un senso alla propria vita, scavo in quanti più campi possibile, dal disegno, alla musica, alla scrittura, al teatro. In questo momento mi muovo a mio agio attraverso le canzoni che ogni volta mi svelano qualcosa di me che ancora non avevo capito. 

 

Qual è stato il tuo percorso fino a qui e quali i momenti in cui hai pensato “mollo tutto”?

Ci sono stati periodi in cui mi costringevo ad andare avanti con i paraocchi ed altri in cui tutte le mie sicurezze sembravano fatte di gelatina e cambiando i loro contorni traballanti mettevano sottosopra anche la realtà che mi circondava. Capita di voler mollare tutto nei momenti di naufragio, ma poi quando torna il lume della ragione c’è sempre una domanda che mi riporta a galla: “Ma senza questa mia forma di espressione, cosa resterebbe di me?”. Forse sotto sotto è la paura del nulla che mi costringe a rimanere adesiva a quello che sto costruendo.

 

Come è nata Introverso e qual è stata la tua reazione quando hai saputo di essere in gara tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo?

Quest’anno hanno introdotto la selezione in diretta Rai1 che si è dimostrata uno stillicidio per noi partecipanti. Io personalmente ero incredula. Sanremo fa parte di quella gamma di cose che, sebbene uno ci speri segretamente, si pensa succedano agli altri. Introverso è una canzone nata da un senso di frustrazione e disagio nei confronti del meccanismo della società odierna che ci spinge a doverci mettere in mostra di continuo, a dover ostentare quello che si è, si fa o si prova in continuazione. Non è il brano che i canoni sanremesi si aspetterebbero fosse cantato da una ragazza e questo aspetto mi ha affascinato parecchio.

 

Sogni/progetti per il futuro a breve termine?

Con l’uscita del mio primo album Appena Sveglia, è cominciato un In store Tour di presentazione del disco, seguito da un vero e proprio mini tour in giro per l’Italia. Dopodiché presumo che seguendo la logica delle stagioni arriverà l’estate con i suoi festival e i suoi palchi sotto il cielo aperto, e lì comincerà il vero divertimento. Sono in fibrillazione!

ARTICOLI CORRELATI
Tutti gli articoli di MUSICA