Musica

Intervista a Cecco e Cipo: altro che "Flop"!

24 marzo 2016di Chiara Colasanti

Probabilmente ve li ricordate da "Vacca Boia", ma da quell'esibizione durante le audizioni di X Factor di due anni fa di cose ne sono successe tante.
Ricordate Cecco e Cipo? Sono tornati con un nuovo album, "Flop" e meritano la vostra attenzione! 

Le vostre influenze maggiori e le ispirazioni più grandi? Ascoltando l'album ho sentito anche "un po' di Simone Cristicchi"...
Siamo cresciuti ascoltando le canzoni dei cantautori degli anni '60/'70, infatti nelle nostre melodie e nei nostri testi è facile riconoscere le influenze di Francesco Guccini, Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori.. Se dobbiamo essere onesti però, la fonte d'ispirazione più grande credo sia stata Rino Gaetano, che col suo repertorio di immagini e parole ha stuzzicato molto la nostra scrittura.. Anche Cristicchi ci piace, e probabilmente nel brano “Nostalgia” (che si trova nel nostro nuovo album “Flop”), dove le parole rotolano ritmate come nelle sue canzoni si sente molto il nostro apprezzamento per lui.

Il momento più (s)co(i)nvolgente della vostra carriera?
Ce ne sono stati diversi, è difficile scegliere! Direi che comunque già il #vaccaboiatour in sé per sé è stato un “momento” (s)co(i)nvolgente per noi, in quanto ad ogni tappa del tour abbiamo visto tantissima brava gente cantare le nostre canzoni, e per Cecco e Cipo questo era veramente impensabile, fino a qualche anno fa!

Speranze per il futuro a lungo termine e sogni/progetti per il futuro a breve termine?
Per il futuro a lungo termine speriamo di riuscire a vivere di musica, di riuscire a portare i nostri testi ed i messaggi delle nostre canzoni ad un pubblico sempre più vasto, sarebbe bellissimo lasciare davvero il segno per qualcuno, non essere dimenticato. Per il futuro a breve termine.. Speriamo vada bene il #floptour!

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