Grammys 2018: chi ha vinto?
Bruno Mars in modalità "Asso Pigliatutto"
La notte dei Grammy Awards rimane sempre uno degli appuntamenti principali del calendario degli appassionati di musica, oltre che degli operatori del settore. Oltre al desiderio di scoprire i look delle star la curiosità di sapere chi porterà a casa quanti più premi è sempre tanta e quest'anno è stato il turno di Bruno Mars di portare a casa sei statuette, vincendo in tutte le categorie in cui era nominato.
Jay-Z si è ritrovato a mani vuote: candidato per ben 8 categorie non ha vinto in nessuna di queste, lasciando lo scettro nelle nomination rap a Kendrick Lamar. L'unica donna premiata della serata è stata Alessia Cara, come miglior artista esordiente; Ed Sheeran ha conquistato due premi nella categoria pop; i Foo Fighters hanno vinto con "Run" come miglior canzone rock e c'è stato spazio anche per uno dei grandi artisti che ci hanno lasciato da relativamente poco: Leonard Cohen ha vinto il Grammy per l'album rock dell'anno, con "You Want It Darker".
Le esibizioni da recuperare per chi non ha passato la notte davanti allo schermo sono sicuramente quella di Lady Gaga, quella di Elton John e Miley Cyrus e quella di Ke$ha che, con Cindy Lauper e Rihanna, si è esibita con "Praying", che in un momento come questo, tra #MeToo e Time's Up, ha emozionato tutti i presenti e non solo. Fa riflettere però che l'unica donna ad aver vinto sia la miglior artista emergente, ma non ci resta che attendere il prossimo anno per vedere a chi verranno assegnati i tanto ambiti grammofoni dorati.
Record of the Year: “24K Magic” — Bruno Mars
Album of the Year: “24K Magic” — Bruno Mars
Song of the Year: “That’s What I Like” — Christopher Brody Brown, James Fauntleroy, Philip Lawrence, Bruno Mars, Ray Charles McCullough II, Jeremy Reeves, Ray Romulus and Jonathan Yip, songwriters (Bruno Mars)
Best New Artist: Alessia Cara
Best Pop Solo Performance: “Shape of You” — Ed Sheeran
Best Pop Duo/Group Performance: “Feel It Still” — Portugal. The Man
Best Traditional Pop Vocal Album: “Tony Bennett Celebrates 90” — Various Artists; Dae Bennett, producer
Best Pop Vocal Album: “÷” — Ed Sheeran
Best Dance Recording: “Tonite” — LCD Soundsystem
Best Dance/Electronic Album: “3-D The Catalogue” — Kraftwerk
Best Contemporary Instrumental Album: “Prototype” — Jeff Lorber Fusion
Best Rock Performance: “You Want It Darker” — Leonard Cohen
Best Metal Performance: “Sultan’s Curse” — Mastodon
Best Rock Song: “Run” — Foo Fighters, songwriters
Best Rock Album: “A Deeper Understanding” — The War on Drugs
Best Alternative Music Album: “Sleep Well Beast” — The National
Best R&B Performance: “That’s What I Like” — Bruno Mars
Best Traditional R&B Performance: “Redbone” — Childish Gambino
Best R&B Song: “That’s What I Like” — Christopher Brody Brown, James Fauntleroy, Philip Lawrence, Bruno Mars, Ray Charles McCullough II, Jeremy Reeves, Ray Romulus and Jonathan Yip, songwriters (Bruno Mars)
Best Urban Contemporary Album: “Starboy” — The Weeknd
Best R&B Album: “24K Magic” — Bruno Mars
Best Rap Performance: “HUMBLE.” — Kendrick Lamar
Best Rap/Sung Performance: “LOYALTY.” — Kendrick Lamar featuring Rihanna
Best Rap Song: “HUMBLE.” — K. Duckworth, Asheton Hogan and M. Williams II, songwriters (Kendrick Lamar)
Best Rap Album: “DAMN.” — Kendrick Lamar
Best Latin Pop Album: “El Dorado” — Shakira
Best Latin Rock, Urban or Alternative Album: “Residente” — Residente