Le frasi più belle delle canzoni di Sanremo 2018
Indecisi su cosa scrivere nella didascalia delle foto sui social? Vi consigliamo noi!
Il Festival ci ha regalato molti momenti divertenti e alcuni episodi particolari che verranno ricordati a lungo (uno su tutti: la dichiarazione d’amore di Pierfrancesco Favino alla moglie e alle figlie, alle quali ha portato anche i panini per evitare che "si innervosissero" per la fame), ma soprattutto ci ha regalato molti spunti per le didascalie delle foto da pubblicare su Instagram e sui vari social in generale.
Se siete ancora indecisi o non avete seguito il Festival, ci pensiamo noi a consigliarvi quelli che ci hanno convinto maggiormente e che, chissà, useremo anche noi nelle prossime foto che posteremo.
Annalisa – “Il Mondo Prima Di Te”
E siamo montagne a picco sul mare
Dal punto più alto impariamo a volare
Poi ritorniamo giù
Lungo discese pericolose
Senza difese
Decibel – “Lettera Dal Duca”
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Tu stai parlando a una persona che non c’è
Diodato e Roy Paci – “Adesso”
E dici che troveremo prima o poi il coraggio
Di vivere tutto per davvero
Senza rincorrere un altro miraggio
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Elio E Le Storie Tese – “Arrivedorci”
Ma ogni storia si esaurisce col finale
Un finale che ti lascia a bocca aperta
Dall’ampiezza della bocca si capisce se il finale era valido
Enzo Avitabile e Peppe Servillo – “Il Coraggio di Ogni Giorno”
Accetto il mio dolore
È il prezzo da pagare
Per stringerti le mani
Ermal Meta e Fabrizio Moro – “Non Mi Avete Fatto Niente”
Galassie di persone disperse nello spazio
Ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio
Giovanni Caccamo – “Eterno”
Prendimi la mano, scappiamo via lontano
In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia
Chiusi dentro di noi, insieme io e te per sempre
Senza volere niente, a parte questo nostro naufragare e non cercare niente
Più niente a parte noi
Le Vibrazioni – “Così Sbagliato”
Salvami ancora
Da queste mani fredde e viola
Riportami a casa
Perché ho paura di me
Tienimi stretto al buio e dimmi
Che mi vuoi bene anche così
Lo Stato Sociale – “Una Vita In Vacanza”
Perché lo fai?
Perché non te ne vai?
Vivere per lavorare
O lavorare per vivere
Fare soldi per non pensare
Parlare sempre e non ascoltare
Ridere per fare male
Fare pace per bombardare
Partire per poi ritornare
Luca Barbarossa – “Passame Er Sale”
Ah, si me chiedi l’amore cos’è
Io non c’ho le parole che c’hanno i poeti
Nun è robba pe’ me
Ah, si me chiedi l’amore che d’è
Io non c’ho le parole ma so che ner core nun c’ho artro che te
Mario Biondi – “Rivederti”
Entra se vuoi ma non pensare a niente, vieni
Resta se puoi ma non fingiamo sia per sempre
Ora semmai viviamo oggi nel presente, vuoi?
Max Gazzè – La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno
Si dice che adesso,
E non sia leggenda,
In un’alba
D’agosto
La bella Cristalda
Risalga
Dall’onda
A vivere ancora
Una storia
Stupenda
Nina Zilli – “Senza Appartenere”
Io non sono come te
C’è troppa vita per restare qui
Ad aspettare cosa?
Io volevo salvarmi, io
E poi perdonami
Delle volte che ho svelato quella parte debole di me
Noemi – Non Smettere Mai Di Cercarmi
La distanza è una scusa
Ma lentamente ci consuma
Mentre fuori il sole sorge piano…
E piano piano
Tu vai già via… via
Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico – “Imparare Ad Amarsi”
Bisogna imparare ad amarsi in questa vita
Bisogna imparare a lasciarsi quando è finita
E vivere ogni istante fino all’ultima emozione
Così saremo vivi
Red Canzian – “Ognuno Ha Il Suo Racconto”
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto
Un suo esclusivo canto
Renzo Rubino – “Custodire”
Perché è possibile allontanarsi senza lasciarsi mai
Senti il peso di ogni errore, vorresti arrenderti e andare via
Chiudere gli occhi un momento solo, e così sia
Ron – “Almeno Pensami”
Fossi morto tornerei
Per rivederle ogni mattina quando esce
Avessi il mare in una mano
Ce ne andremo via fino al punto più lontano
Almeno pensami
Senza pensarci, pensami
The Kolors – “Frida (Mai, Mai, Mai)”
Separi la tristezza e la malinconia
E poi
Cadi nel panico
Il destino a volte è un attimo
Ci porta dove vuole
Ci rivela strade nuove
Alice Caioli – “Specchi Rotti”
Se spargo la mai voce
Nessuno sa ascoltare
Salgo le scale dei miei sbalzi d’umore
Non inciampo su me stessa
Che non sono mai la stessa
Eva – Cosa Ti Salverà
Tu prenditi cura di te
E serviti di ciò che hai
Ritagliati il tempo che vuoi
Per quello che ricostruirai
Che a volte vivi in apnea
E cerchi dal fondo una via
Un punto dove ritrovarti
Coperto di felicità
Un’esplosione sottopelle
In cui non hai creduto più
Lorenzo Baglioni – “Il Congiuntivo”
Il congiuntivo
Come ti dicevo
Si usa in questo tipo di costrutto sintattico
Dubitativo
E quasi riflessivo
Descritto dal seguente esempio didattico
E adesso che lo sai anche tu
Non lo sbagli più…
Giulia Casieri – “Come Stai”
Sai è risaputo
Chi ha sofferto è più evoluto
Non basta che mi ascolti
Qui mi serve un vero aiuto
Non basta
Chiedermi “Come stai?”
Tu non sei qui per me
Sei solo qui per te
Mirkoeilcane – “Stiamo Tutti Bene”
Mi chiamo Mario e ho 7 anni
7 e mezzo per la precisione
Mi piace il sole, l’amicizia
Le persone buone, il calcio,
Le canzoni allegre
Ed il profumo buono della pelle di mia madre
Mudimbi – “Il Mago”
Ringrazio mia madre per le sue parole sante
Figlio mio, la vita è dura, lo confesso
Proverà a metterti in ginocchio troppo spesso
Tu sorridi lo stesso, magari domani
ci svegliamo tutti e due sotto un cipresso.
Va come va, va, come va? Come va?
Va bene anche se male
Leonardo Monteiro – “Bianca”
Scivolerò
Senza distrarmi non guarderò giù
Per non soffrire io ti ascolterò
Senza capire di te…
Ultimo – “Il Ballo Delle Incertezze”
Ho perso tempo per guardarti dentro,
E ti ho dedicato il cuore tra le pagine,
Ma poi la sera che arrivava ed io mi chiedevo dov’è il senso,
Se c’è un senso a tutto questo.
Senti, non c’è bisogno di parlare,
Dalla serranda scende il sole e noi ci siamo accontentati