Maurizio Lastrico” Facciamo che ero io”
regia di Gioele Dix
Fin dalle prime trasmissioni di Zelig, Lastrico, vero personaggio da palcoscenico,con la sua altezza e quella sfrontata aria dinoccolata,aveva il potere di avvincere e attrarre su di sé e sui caratteristici versi in endecasillabi l'attenzione del pubblico televisivo.
La curiosità di quanto visto e udito ti spinge a teatro.
Grande energia nella sua incessante comunicazione,il suo continuato armeggiare nello spazio,con movimenti gestuali
incalzanti squisita comicità raffinata, colta e mai preponderante.
Lo spettacolo verte su storie della sua vita,eventi ,persona-
gi ,desideri,sogni e attese per il futuro.
Il tutto esplicitato in un serrato atteggiamento dialogante col pubblico,che da spettatore,diventa tutt'uno con le descrizioni e gli avvenimenti ritrovandosi parte della realtà
teatrale,coinvolto ed affascinato.---------------------------------