Convegno Europeo YEPP, Görlitz/Zgorzelec.

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Convegno Europeo YEPP, Görlitz/Zgorzelec.

Dal 14 al 17 di novembre si è tenuto la convention annuale del progetto YEPP.
Quest’anno è stata scelta come location di questo convegno la città di Görlitz/Zgorzelec, al confine tra Germania e Polonia.
Oltre al nostro Paese, il progetto Yepp è presente anche in Irlanda , Slovacchia, Bosnia, Irlanda, Finlandia e ovviamente in Polonia e Germania.
Il gruppo proveniente dall’Italia si è rivelato essere il più numeroso, dato che il progetto è presente e attivo in ben sei siti; questo fatto ha portato alla luce le peculiarità e differenze dei progetti nelle città i della Liguria e del Piemonte nei quali è presente YEPP: La Spezia, in cui è stato creato il centro giovanile Lo Spazio , Albenga, Torino Porta Palazzo , Loano , Genova Cornigliano e il gruppo delle Langhe .
In primis, sono state condivise le esperienze fatte all’interno del progetto nei vari siti europei, una sorta di “punto della situazione” arrivati al decimo anno di sviluppo di Yepp; successivamente si è discusso del futuro del progetto e delle aspettative dei partecipanti per i prossimi anni.
Tutti gli argomenti sono stati discussi in varie conferenze, che sono state tenute alla Dum Kultury (Casa della Cultura) di Görlitz .
Abbiamo raccolto la testimonianza di una delle partecipanti al convegno e operatrice del centro giovanile di La Spezia, Raffaella Caso :
“ Siamo stati molto bene , abbiamo conosciuto nuove persone e abbiamo condiviso con loro ore molto allegre .Abbiamo passato delle giornate molto intense , svegliandoci la mattina piuttosto presto e trascorrendo lunghe ore in riunioni a cui abbiamo partecipato come parte attiva del progetto. La cosa che mi ha colpito e stato il metodo YEEP, cioè il fatto che i giovani sono sempre al centro di tutto!”.
Da quello che i partecipanti ci hanno raccontato una cosa è certa: lo YEPP è più vivo che mai sia in Europa, sia in Italia e nella nostra realtà spezzina; non solo attraverso il centro di aggregazione “Lo Spazio”, esempio pratico della buona riuscita del progetto, ma anche grazie a tutta una serie di obiettivi che il gruppo di supporto si è prefisso e che a breve prenderanno forma nel prossimo piano operativo che si sta discutendo ed elaborando proprio in queste settimane.

Alexandra Rosca e Simone Castorina