L'Italia faccia prevalere il suo "buon senso", perché in Siria sono oramai in azione al Qaida e gruppi estremisti salafiti, l'Europa "ci deve aiutare" invece di limitarsi alle sanzioni: lo ha detto all'ANSA il portavoce del ministero degli Esteri di Damasco, Jihad Makdissi. "L'Italia è il nostro più importante partner commerciale, e noi crediamo nelle relazioni con il nostro partner Mediterraneo", ha detto Makdissi."Speriamo che la voce dell'Italia sia ascoltata di più nei confronti della Siria, in modo di aiutare il Paese invece di limitarsi a imporre sanzioni". "Non neghiamo di avere una crisi politica, vogliamo che dai nostri vicini arrivi un aiuto.